Sono iniziati lunedì 20 ottobre i lavori per la demolizione di una parte dell’Ala Est della Casa Bianca, a Washington, per far posto a una nuova sala da ballo voluta dal presidente Donald Trump. Il progetto, dal costo stimato di 250 milioni di dollari e finanziato – secondo Trump – interamente con fondi privati, prevede la realizzazione di uno spazio di circa 8.400 metri quadrati, in grado di ospitare fino a 999 persone. Le immagini del cantiere, che mostrano escavatori all’opera e l’ala est in gran parte demolita, hanno scatenato polemiche sui social media, soprattutto dopo che il presidente aveva assicurato che i lavori non avrebbero interferito con l’edificio esistente. La Casa Bianca è composta da tre sezioni principali: la Residenza Esecutiva, residenza di tutti i presidenti degli Stati Uniti dal 1800; l’Ala Ovest, dove si trovano lo Studio Ovale e le attività quotidiane; l’Ala Est, gli uffici della First Lady e del suo staff. “La sala da ballo della Casa Bianca è la cosa con cui voi siete stati davvero, davvero generosi. E costruiremo una sala che potrà ospitare letteralmente l’inaugurazione, se vogliamo. Tutte le vetrate sui lati sono antiproiettile. Potrà contenere 999 persone, se calcoliamo che ora ci sono circa 125 persone qui dentro”, ha dichiarato Trump, che in post sul suo social Truth ha definito il progetto una “modernizzazione completa” dell’Ala Est, sostenendo che “ogni presidente, da oltre 150 anni, ha sognato una sala da ballo alla Casa Bianca”.