Per porre fine alla guerra in Ucraina l’Europa deve fare ancora tanto. Ne è convinto Friedrich Merz, cancelliere della Germania che ieri sera ha parlato al telefono con il leader di Kiev Volodymyr Zelensky al termine del suo incontro con Donald Trump alla Casa Bianca. “La visita non è andata come sperava. Credo di poterlo dire qui. Dimostra anche che noi europei abbiamo ancora molto da fare per porre fine il più rapidamente possibile a questa guerra”, ha affermato Merz mentre si trovava nella città tedesca di Meschede. “Questo conflitto potrebbe finire entro 24 ore se l’Ucraina smettesse di combattere e consegnasse il Paese alla Russia. Ma allora potremmo solo supporre che domani ci sarà un altro Paese attaccato da Mosca. Potrebbe essere la Moldavia, potrebbero essere gli Stati baltici. E anche qui da noi, vediamo ogni giorno come la Russia compia attacchi informatici, come sia responsabile della disinformazione e di molte altre cose”, ha aggiunto. “Mosca non ha fatto i conti con il mondo così com’è oggi. Lo stesso Putin afferma che il più grande disastro per la Russia è stato il crollo dell’Unione Sovietica negli anni ’90. Da ciò egli trae la conclusione che il potere e l’esercito dovrebbero nuovamente poter determinare la politica. E sta agendo in modo aggressivo, non solo contro l’Ucraina, ma anche contro molti Paesi europei. Dovremo difenderci di nuovo”.