Stoccata di Marine Le Pen a Giorgia Meloni: intervistata da radio France Inter, la numero uno di Rassemblent National non risparmia critiche nei confronti della premier italiana tirando in ballo i fondi ricevuti dall’Italia per il Pnrr. “La cosa che invidio a Giorgia Meloni – ha detto la politica francese – è l’enormità del piano di rilancio che ha riguardato l’Italia e che noi, la Francia, andremo a pagare”. Quindi la leader dell’estrema destra francese ha sottolineato: “Non minimizzo il lavoro di Meloni, ma con 240 miliardi ricevuti dall’Unione europea è più facile”.
Conte: “Le Pen invidia a Meloni soldi che premier non ha ottenuto”
Da Palazzo Chigi al momento non è arrivata alcuna replica alle parole di Le Pen, che hanno però dato vita ad una girandola di commenti a cominciare dall’ex premier Giuseppe Conte: “Chissà se sa che mentre il mio Governo lottava per ottenere quegli oltre 200 miliardi in Europa, Meloni ci dava dei criminali in Italia e faceva votare ‘astensione’ ai parlamentari di Fratelli d’Italia – dice il presidente del Movimento 5 stelle -. Oggi in Italia gli unici cantieri aperti e gli unici investimenti in corso sono proprio grazie a quei soldi: per scuole, strade, asili, strutture sanitarie”.
Per il segretario di +Europa Riccardo Magi “quando persino Marine Le Pen, sovranista per eccellenza, riconosce che l’Italia di Meloni ‘cresce perché è più semplice con i miliardi dell’Europa’, per il governo c’è poco da vantarsi. Soprattutto se quei soldi li ha messi l’Europa, non Meloni”. Per il capogruppo del PD in Commissione Affari Europei della Camera, Piero De Luca “è ormai evidente anche ai suoi amici sovranisti europei che la politica economica di Meloni non esiste. L’unica crescita registrata nel Paese è possibile esclusivamente grazie ai fondi del Pnrr, ereditati dai governi precedenti guidati dalle opposizioni, che oggi vengono irresponsabilmente accusate dalla Premier di essere alla stregua dei terroristi di Hamas”.