Sono 20 gli ostaggi ancora in vita liberati oggi da Hamas dopo 738 giorni dall’attacco del 7 ottobre 2023. Il rilascio è avvenuto nell’ambito dell’accordo di cessate il fuoco dopo una guerra in cui, secondo le autorità di Gaza, sono morti oltre 67mila palestinesi. I primi 7 ostaggi sono stati rilasciati intorno alle 8 ora locale, le 7 in Italia, i restanti 13 ore dopo. L’accordo prevede la consegna da parte di Hamas anche dei corpi di altri 28 ostaggi morti. I tempi per questo passaggio sono ancora incerti. In cambio Israele ha accettato di liberare 1.966 detenuti palestinesi, 250 condannati per terrorismo e gli altri arrestati dopo il 7 ottobre, ponendo il veto sulla scarcerazione di Marwan Barghouti, figura apicale e carismatica di Fatah, e di Ahmad Saadat, segretario generale del Fronte popolare per la liberazione della Palestina.
Questi i nomi e le loro storie
Alon Ohel (24 anni) è nato e cresciuto a Lavon, appassionato fin da piccolo di musica, aveva in programma di iniziare gli studi alla Rimon School of Music nell’ottobre 2023. Il 7 ottobre Alon era arrivato con i suoi amici al festival Nova e, quando sono iniziati gli spari, è fuggito in un rifugio a Re’im. Lì lui e i suoi amici sono riusciti a respingere le granate lanciate da Hamas, finché il 24enne è stato rapito.

Yosef-Chaim Ohana (25 anni), vive a Kiryat Malachi. Il 7 ottobre durante il massacro al Nova Festival con un altro amico ha soccorso i feriti e li ha aiutati a fuggire, poi è stato rapito.
Rom Braslavski (21 anni), è originario di Gerusalemme. Il 7 ottobre lavorava come guardia di sicurezza al Nova Festival e ha salvato decine di persone prima di essere rapito e portato a Gaza.
Eitan Horn (39 anni), è immigrato in Israele da adolescente, è stato emissario dell’Agenzia ebraica in Perù e ha guidato il movimento giovanile ‘Hamachanot Haolim’. Il 7 ottobre era in visita da suo fratello Yair nel kibbutz Nir Oz. I due sono stati rapiti e tenuti prigionieri insieme, fino a quando Yair è stato rilasciato.

David Cunio (35 anni), è originario del kibbutz Nir Oz. Il 7 ottobre ha tenuto chiusa la porta della stanza di sicurezza della casa di famiglia per cinque ore, mentre i militanti di Hamas cercavano di aprirla. Sua moglie Sharon e le loro due figlie, Emma e Yuli, sono state rapite e sono tornate dopo 52 giorni di prigionia.
Bar Kupershstein (23 anni), è di Holon. Ha prestato servizio come combattente nella Brigata Nahal e il 7 ottobre lavorava come usciere al Nova Festival. Il padre Tal aveva perso la capacità di parlare in un incidente. Durante la prigionia del figlio ha lavorato con un logopedista e ha ricominciato a parlare per lottare per il ritorno di Bar.
Guy Gilboa-Dalal (24 anni), è originario di Alfei Menashe, appassionato della cultura giapponese, il 7 ottobre era andato al festival Nova ed è stato rapito insieme al suo amico d’infanzia Evyatar David. È il fratello maggiore di Gaya e il fratello minore di Gal, che era anche lui al festival Nova ed è sopravvissuto.

Matan Angrest (22 anni), è di Kiryat Bialik, il 7 ottobre è stato rapito dal campo di battaglia mentre difendeva l’avamposto di Nahal Oz. Tre dei suoi amici sono stati uccisi. Durante il rapimento è stato linciato mentre era incosciente e, secondo diverse testimonianze, è stato ridotto alla fame e torturato durante la prigionia.
Avinatan Or (32 anni), è nato e cresciuto a Shiloh e si è trasferito a Tel Aviv. Ha una laurea in Ingegneria elettrica e informatica e lavora presso Nvidia. Il 7 ottobre è stato rapito dal festival musicale Nova insieme alla sua ragazza, Noa Argamani. Noa è stata liberata in un’operazione militare l’8 giugno 2024.
Omri Miran (47 anni), è cresciuto a Yesod HaMaale in Galilea e nel corso degli anni ha costruito la sua casa nel kibbutz Nahal Oz. Il 7 ottobre è stato rapito in casa davanti a sua moglie Lishay e alle sue figlie piccole Roni e Alma. Alma aveva solo sei mesi il giorno del rapimento e conosce suo padre solo attraverso i cartelli che chiedono il suo ritorno.

Nimrod Cohen (21 anni), è di Rehovot, il 7 ottobre ha combattuto con l’equipaggio del suo carro armato in difesa del kibbutz Nirim ed è stato rapito durante la battaglia.
Matan Zangauker (25 anni), vive nel kibbutz Nir Oz con la sua ragazza Ilana. Aveva pianificato di chiederle di sposarlo, ma il sogno è stato interrotto il 7 ottobre, quando entrambi sono stati rapiti dalla loro casa. Ilana è stata rilasciata nel corso del primo accordo e da allora lotta per il suo ritorno.
Maksym Harkin (37 anni), è originario di Tirat HaCarmel ed è stato rapito al Nova Festival. È immigrato in Israele dall’Ucraina con la sua famiglia ed è padre della piccola Monica.
Nimrod Cohen (21 anni), è di Rehovot, il 7 ottobre ha combattuto con l’equipaggio del suo carro armato in difesa del kibbutz Nirim ed è stato rapito durante la battaglia.
Matan Zangauker (25 anni), vive nel kibbutz Nir Oz con la sua ragazza Ilana. Aveva pianificato di chiederle di sposarlo, ma il sogno è stato interrotto il 7 ottobre, quando entrambi sono stati rapiti dalla loro casa. Ilana è stata rilasciata nel corso del primo accordo e da allora lotta per il suo ritorno.
I gemelli Ziv Berman e Gali Berman, (28 anni), il 7 ottobre sono stati rapiti nel kibbutz Kfar Aza insieme alla loro amica Emily Damari.

Evyatar David (24 anni), è nato e cresciuto a Kfar Saba. Era al festival Nova, due suoi amici sono stati uccisi, mentre lui è stato rapito insieme al suo migliore amico, Guy Gilboa-Dalal.
Elkana Bohbot (36 anni), è originario di Mevasseret Zion. È sposato con Rebecca e hanno un figlio di cinque anni di nome Reem David. È un organizzatore di feste e una figura ben nota nella scena trance. Ron Leshem, uno dei creatori della serie Euphoria, ha detto che il personaggio di Elkana è ispirato a lui. Il 7 ottobre lavorava come coordinatore logistico del festival Nova. È rimasto sul luogo del festival per aiutare a evacuare i feriti ed è stato rapito.
Ariel Cunio (28 anni), è originario del kibbutz Nir Oz. È stato rapito con la sua compagna, che è stata poi rilasciata dopo 482 giorni. Anche il fratello di Ariel, David, è stato rapito il 7 ottobre.

