Circa 1000 manifestanti hanno marciato giovedì nella capitale del Madagascar, Antananarivo, per chiedere le dimissioni del presidente Andry Rajoelina. Si sono verificati scontri con la polizia che ha lanciato gas lacrimogeni per disperdere la folla. Le proteste, guidate dai giovani della cosiddetta Generazione Z, si ispirano alle rivolte in Kenya e Nepal. Sono state scatenate da interruzioni dell’approvvigionamento idrico ed elettrico ma si sono presto estese per le accuse di corruzione e nepotismo del governo.
