E’ stata smantellata ad Anversa una cellula terroristica, che aveva preso di mira il premier belga Bart De Wever. Lo riferisce il De Standaard. Stando a quanto riportato dal quotidiano belga, il premier sarebbe stato l’obiettivo di un attacco con un drone. Attacco che è stato sventato e tre sospettati arrestati nella città belga. La polizia federale, viene riferito, ha arrestato tre giovani radicalizzati dopo aver ricevuto informazioni secondo cui stavano “pianificando un attacco jihadista contro politici”, secondo la Procura federale.
Trovato ordigno inesploso vicino a casa premier
La Procura, dal canto, suo non ha identificato il politico in questione, ma secondo diverse fonti giudiziarie, si tratta del premier De Wever. Durante una perquisizione a Deurne, vicino alla residenza privata del premier, è stato trovato un ordigno esplosivo artigianale non ancora operativo, secondo quanto dichiarato dalla procuratrice federale Ann Franssen in una conferenza stampa sul caso. Secondo le informazioni in possesso degli inquirenti, i sospettati intendevano costruire un drone kamikaze al quale poter attaccare un ordigno esplosivo.