La Global Sumud Flotilla, iniziativa umanitaria internazionale con 44 barche provenienti da oltre 40 Paesi e 200 tonnellate di aiuti per Gaza, è stata bloccata dalla marina israeliana a poche decine di miglia dalla Striscia, superando un limite mai raggiunto prima. I velieri pro-palestinesi si sono trovati di fronte a oltre 16 imbarcazioni militari israeliane. Più di 20 imbarcazioni della flottiglia sono state intercettate e oltre 200 attivisti, tra cui circa 30 italiani, sono stati arrestati. Tajani annuncia che gli italiani saranno portati ad Ashdod e poi espulsi, mentre Tel Aviv assicura che Greta Thunberg e gli altri attivisti sono sani e salvi. Hamas definisce l’azione un atto di pirateria e terrorismo. Nonostante gli arresti, la missione continua con altre 20 barche ancora in navigazione verso Gaza, con persone determinate a rompere l’assedio israeliano e portare aiuti alla popolazione.
Dovrebbero raggiungere il porto della città israeliana di Ashdod nel pomeriggio di oggi 2 ottobre, quando lo Yom Kippur volgerà al termine, le barche con a bordo cittadini italiani fermati nell’intercettazione israeliana della Global Sumud Flotilla che era diretta a Gaza. È quanto si apprende da fonti informate, che spiegano che una volta che i membri della Flotilla saranno sbarcati al porto, verranno identificati e fermati e già da domani, venerdì, potranno avvenire i primi rimpatri.
Da nord a sud, migliaia di manifestanti pro-Palestina sono scesi in piazza nelle principali città italiane per sostenere gli attivisti.
Sono salite a 21 le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla intercettate dalle forze israeliane, mentre 23 barche proseguono al momento la navigazione verso la costa della Striscia di Gaza. È quanto risulta dal tracker che segue in diretta il percorso della Flotilla. Le imbarcazioni fermate sono Adara, All In, Alma, Aurora, Captain Nikos, Dir Yassine, Florida, Free Willy, Grande Blu, Hio, Huga, Jeannot III, Karma, Mohammad Bhar, Morgana, Otaria, Oxygono, Seulle, Sirius, Spectre e Yulara.
“Ho parlato con Benedetta Scuderi, che voglio pubblicamente ringraziare: una donna coraggiosa che ha voluto rappresentare quell’umanità dispersa dall’ipocrisia della comunità internazionale. Alle 4 di questa mattina la barca sulla quale viaggia Scuderi è stata fermata e ora viene scortata verso Ashkelon. Quello che è accaduto ieri sera è un atto illegale, l’ennesimo compiuto da Israele in violazione del diritto internazionale. Tra poco in Parlamento ci sarà la comunicazione del ministro degli Esteri, e sarà l’occasione per denunciare come in questi giorni la Flottiglia sia stata sottoposta a insulti e attacchi inaccettabili: non solo gli attacchi con i droni, prima della partenza, azione per la quale nessuno nel governo italiano ha protestato, ma anche l’accusa rivolta agli attivisti di essere “irresponsabili” perché avrebbero potuto pregiudicare il piano di pace di Trump”. Così Angelo Bonelli, parlamentare di Avs, ospite questa mattina di ‘Omnibus’ su La7.”Quando vediamo le immagini drammatiche che arrivano da Gaza, quelle immagini che Israele non vuole far vedere al mondo perché Netanyahu impedisce ai giornalisti di entrare nella Striscia – oltre 250 reporter uccisi – capiamo che la violazione del diritto internazionale si accompagna a una complicità internazionale. Se oggi la Corte penale internazionale e i suoi giudici sono sottoposti a sanzioni da parte degli Stati Uniti, perché non si vogliono accertare le responsabilità e punire chi ha commesso crimini contro l’umanità, mi chiedo: chi accerterà le responsabilità e chi farà giustizia? Chi ha la supremazia delle armi o noi che crediamo che rispettare il diritto internazionale sia l’unica strada da percorrere? Queste ore dimostrano che l’illegalità su cui si muove Israele non ha più confini, e che a essa si accompagna una complicità internazionale inaccettabile”, ha aggiunto Bonelli.
Il portavoce del ministero degli Esteri dell’Iran, Esmaeil Baghaei, ha condannato con forza l’intercettazione da parte di Israele della flottiglia Global Sumud diretta a Gaza e il fermo degli attivisti a bordo, definendo l’intervento israeliano una “palese violazione dei principi internazionali” e “un atto di terrorismo”. Lo riporta l’agenzia di stampa iraniana Irna. Il portavoce “ha anche elogiato i partecipanti alla flottiglia, provenienti da vari Paesi, per i loro sforzi umanitari e il loro impegno a sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sulla continua oppressione del popolo palestinese”, aggiunge Irna.
Proteste anche in Tunisia ieri sera a sostegno della Global Sumud Flotilla e contro l’operazione della Marina di Israele per fermare la missione civile diretta verso Gaza. Centinaia di persone si sono riversate in strada nella capitale Tunisi, lungo la centrale avenue de Bourguiba.
L’ambasciata d’Italia a Tel Aviv, insieme al consolato a Gerusalemme, secondo quanto si apprende ha offerto la sua disponibilità ad assistere tutti gli italiani a bordo della Global Sumud Flotilla fermati da Israele, per fornire tutta l’assistenza necessaria. “L’ambasciata d’Italia a Tel Aviv segue il caso con la massima attenzione e ha già preparato un programma di assistenza consolare”, si legge in una nota della Farnesina, che spiega quale sarà la procedura per i fermati. “L’intero equipaggio delle navi sarà trasferito al porto di Ashdod e trattenuto in centri adibiti a tal fine. I membri della Flottilla potranno scegliere tra due alternative. La prima è accettare l’espulsione volontaria immediata, che avverrà nei tempi più rapidi possibili. La seconda è rifiutare l’espulsione immediata, accettando una detenzione in carcere in attesa di rimpatrio forzato: in questo caso, membri della Flottilla dovranno attendere il provvedimento di respingimento dell’Autorità giudiziaria, la cui pronunzia giunge generalmente dopo 48-72 ore”, viene spiegato. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è stato in contatto con il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar in merito all’assistenza dei cittadini italiani a bordo della Flotilla che sono stati fermati dalla Marina israeliana.
Dovrebbero raggiungere il porto della città israeliana di Ashdod nel pomeriggio di oggi 2 ottobre, quando lo Yom Kippur volgerà al termine, le barche con a bordo cittadini italiani fermati nell’intercettazione israeliana della Global Sumud Flotilla che era diretta a Gaza. È quanto si apprende da fonti informate, che spiegano che una volta che i membri della Flotilla saranno sbarcati al porto, verranno identificati e fermati e già da domani, venerdì, potranno avvenire i primi rimpatri. I primi a essere rimpatriati, sottolineano le fonti, saranno quelli che accetteranno di lasciare volontariamente Israele. Sono oltre 16 le navi della Marina israeliana usate per l’operazione di blocco della Flotilla.
Gli attivisti della Global Sumud Flotilla a bordo delle imbarcazioni fermate da Israele “stanno raggiungendo in modo sicuro e pacifico Israele, dove inizieranno le procedure di espulsione verso l’Europa”. Lo scrive su X il Ministero degli Esteri israeliano, aggiungendo che “i passeggeri sono al sicuro e in buona salute”.
Si ritiene che siano circa una trentina gli italiani fermati finora da Israele nell’ambito dell’operazione di intercettazione delle barche della Global Sumud Flotilla, che erano dirette a Gaza. È quanto si apprende da fonti informate, che sottolineano che il numero dei fermati potrebbe salire perché gli abbordaggi sono in corso. Le fonti evidenziano che l’operazione sarà lenta, per evitare pericoli.
“Condanno fermamente l’intercettazione da parte di Israele della Global Sumud Flotilla. Queste imbarcazioni trasportavano civili disarmati e rifornimenti umanitari salvavita per Gaza, eppure sono state accolte con intimidazioni e coercizioni”. Lo scrive su X il premier della Malaysia, Anwar Ibrahim. “La Malaysia utilizzerà tutti i mezzi legittimi e legali a sua disposizione per garantire che Israele sia chiamato a rispondere delle sue azioni, soprattutto nelle questioni che riguardano i cittadini malesi. La sicurezza e la dignità del nostro popolo sono fondamentali e non permetteremo che vengano compromesse impunemente”, ha aggiunto Anwar Ibrahim. Sono 12 i cittadini malesi a bordo delle imbarcazioni finora fermate da Israele.
Mi hanno catturata, blocchiamo tutto! Israele ha violato ancora una volta il diritto internazionale. Non possiamo restare in silenzio”. Così l’eurodeputata Benedetta Scuderi di Avs in un video pubblicato sul suo profilo Instagram, fermata insieme alle altre persone a bordo dell’imbarcazione Morgana, parte della Global Sumud Flotilla. “Se state guardando questo video è perchè probabilmente sono stata fermata e catturata illegalmente da Israele.Ci hanno intercettate in acque internazionali, hanno violato il diritto marittimo internazionale, hanno preso di mira persone civili che portano aiuti, e lo hanno fatto impunemente”, afferma Scuderi nel video. “Questo è un vero e proprio atto di pirateria. Noi equipaggio di mare e voi equipaggio di terra abbiamo dimostrato che un mondo giusto è possibile e che siamo disposti a lottare per averlo”, ha aggiunto l’eurodeputata.
Sono salite a 20 le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla intercettate dalle forze israeliane, mentre 22 barche proseguono al momento la navigazione verso la costa della Striscia di Gaza. È quanto risulta dal tracker che segue in diretta il percorso della Flotilla. Le imbarcazioni fermate sono Adara, All In, Alma, Aurora, Captain Nikos, Dir Yassine, Florida, Grande Blu, Hio, Huga, Jeannot III, Karma, Mohammad Bhar, Morgana, Otaria, Oxygono, Seulle, Sirius, Spectre e Yulara. EST NG01 cba 020723 OTT 25
“Se state guardando questo video, sono stato rapito e portato via contro la mia volontà dalle forze israeliane. La nostra missione umanitaria era non violenta e rispettava il diritto internazionale. Per favore, dite al mio governo di richiedere il mio rilascio immediato e di tutti gli italiani imbarcati”. Con queste parole in un video pubblicato sul suo profilo Facebook il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti ha annunciato di essere stato fermato da Israele mentre partecipava alla missione della Global Sumud Flotilla. Croatti si trovava a bordo della barca Morgana sulla quale c’era anche l’eurodeputata Avs Benedetta Scuderi, che ha anche lei comunicato di essere stata fermata.
E’ salito a 19 il numero delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla intercettate e fermate da Israele. Lo ha comunicato in un aggiornamento su Instagram Saif Abukeshek, membro del comitato direttivo della Global Sumud Flotilla. Sono oltre 200 gli attivisti a bordo delle imbarcazioni, provenienti da oltre 30 Paesi. Tra questi figurano 30 cittadini spagnoli, 22 italiani, 21 turchi, 12 malesi, 11 tunisini e brasiliani, 10 francesi, 9 irlandesi, 8 algerini, 7 statunitensi, 7 tedeschi, 6 britannici. “La missione continua per rompere l’assedio a Gaza”, ha aggiunto Abukeshek, specificando che sono 30 le barche in direzione della Striscia, con le persone a bordo “determinate e motivate”.