L’Ungheria di Viktor Orban segue a ruota la decisione di Donald Trump: Antifa, movimento di estrema sinistra, verrà designato come organizzazione terroristica. “A seguito della decisione del presidente Usa Donald Trump, l’Ungheria designerà ufficialmente ‘Antifa’ come organizzazione terroristica”. Lo ha annunciato su X il portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs, riferendo che il primo ministro ha affermato che “Antifa è un’organizzazione terroristica!”.
Orban, populista di destra e forte alleato di Trump, ha quindi dichiarato venerdì alla radio di Stato ungherese di essere “lieto” dell’annuncio di Trump di voler designare ‘l’antifa’ come “organizzazione terroristica di rilievo” negli Stati Uniti. “Antifa è davvero un’organizzazione terroristica”, ha affermato Orban. “Anche in Ungheria è giunto il momento di classificare organizzazioni come Antifa come organizzazioni terroristiche, seguendo il modello americano”, ha aggiunto.
“Orban ha dichiarato che agenti Antifa” – ha proseguito Kovacs taggando l’eurodeputata Ilaria Salis – “sono venuti in Ungheria, hanno attaccato persone pacifiche per strada e poi sono diventati eurodeputati e ora danno lezioni all’Ungheria da Bruxelles”. “Beh, congratulazioni. Questo è inaccettabile“.
Viktor Orban e le minacce a Ilaria Salis
Non è chiaro cosa abbia spinto il numero uno di Budapest a prendere questa decisione. Il primo ministro ha anche lamentato il rilascio di Ilaria Salis, affermando che gli antifascisti “sono venuti in Ungheria e hanno picchiato persone pacifiche per strada, alcune delle quali sono state picchiate a morte, e poi sono diventati membri del Parlamento europeo e da lì danno lezioni all’Ungheria sullo Stato di diritto”.
Intanto l’eurodeputata – arrestata nel febbraio 2023 a Budapest e liberata nel giugno 2024 – teme per la sua incolumità. La Commissione Affari Giuridici (Juri) del Parlamento europeo, martedì 23 settembre, voterà in merito alla revoca dell’immunità nei confronti di Ilaria Salis. L’esecutivo ungherese è già tornato a minacciare l’attivista e politica italiana pubblicando, in risposta a un suo appello su X, le coordinate del carcere Marianosztra, struttura di massima sicurezza in Ungheria. L’ex docente di Monza è accusata di lesioni aggravate per l’aggressione nei confronti di due neonazisti, che sarebbe avvenuta durante gli scontri dell’11 febbraio 2023 a Budapest in occasione del ‘Giorno dell’onore’. Il processo a suo carico è stato sospeso dopo l’elezione di Salis all’Europarlamento.
Tajani: “Non credo che Ilaria Salis sia una terrorista”
In giornata è arrivato il commento di Antonio Tajani. “Non devo fare commenti sulle scelte di altri Stati su organizzazioni politiche. Non credo che Salis sia una terrorista. Ho idee molto diverse da lei. C’è un processo che la riguarda per accuse di violenze che avrebbe commesso ma non mi risulta che sia una terrorista”, ha detto il vicepremier e segretario di Forza Italia nella conferenza stampa di presentazione della festa del partito.

