Il presidente Usa Donald Trump ha dichiarato che intende designare il movimento ‘Antifa’ come “organizzazione terroristica di primo piano”.
‘Antifa’, abbreviazione di ‘antifascisti’, è un termine generico che indica e racchiude gruppi militanti di estrema sinistra, e non è riferito a un’entità singola. Si tratta di gruppi che si contrappongono ai fascisti e ai neonazisti, in particolare nel corso di manifestazioni di piazza.
La Casa Bianca non ha fornito ulteriori dettagli su come intenda etichettare come organizzazione terroristica quello che è nei fatti un movimento decentralizzato. Trump, in visita di Stato nel Regno Unito, ha fatto l’annuncio in un post sui social media, definendo ‘Antifa’ un “disastro, malato e pericoloso, della sinistra radicale”.
Il precedente direttore dell’FBI di Trump, Christopher Wray, ha affermato nel 2020 che l”antifa’ è un’ideologia, non un’organizzazione, priva della struttura gerarchica che normalmente gli consentirebbe di essere designato come gruppo terroristico dal governo federale.
Dopo il post di Trump, il senatore Bill Cassidy ha elogiato l’annuncio, dicendo: “L’Antifa si è impadronito di un movimento di legittime rimostranze per promuovere la violenza e l’anarchia, lavorando contro la giustizia per tutti. Il Presidente ha ragione a riconoscere il ruolo distruttivo degli Antifa designandoli terroristi interni”. Nel luglio 2019, Cassidy e il senatore Ted Cruz hanno presentato una risoluzione al Senato per condannare gli atti violenti di antifa e per designare il gruppo organizzazione terroristica interna.

