Ucraina, Trump: “Se la Nato farà come dico io la guerra finirà rapidamente”

Ucraina, Trump: “Se la Nato farà come dico io la guerra finirà rapidamente”

Zelensky lamenta: “Bandiere russe alla Mostra del cinema di Venezia”

“Se la Nato farà come dico io, la guerra” in Ucraina “finirà rapidamente e tutte quelle vite saranno salvate! In caso contrario, state solo sprecando il mio tempo e il tempo, l’energia e il denaro degli Stati Uniti”. È quanto scrive il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in una lettera inviata “a tutti i Paesi della Nato e al mondo” e pubblicata sul social Truth. “Questa non è la guerra di Trump (non sarebbe mai iniziata se fossi stato io il presidente!), è la guerra di Biden e Zelensky”, aggiunge, “io sono qui solo per aiutare a fermarla e salvare migliaia di vite russe e ucraine (7.118 vite perse solo la scorsa settimana. Pazzesco!)”.

“L’imposizione da parte della Nato, come gruppo, di dazi dal 50% al 100% alla Cina, da revocare completamente al termine della guerra tra la Russia e l’Ucraina, sarà di grande aiuto per porre fine a questa guerra mortale, ma ridicola”, scrive ancora Trump. “La Cina ha un forte controllo, e persino una presa, sulla Russia, e queste potenti tariffe romperanno quella presa”, aggiunge.

“Sanzioni a Mosca se Paesi Nato non compreranno più petrolio russo”

“Sono pronto a imporre sanzioni severe alla Russia quando tutti i Paesi della Nato avranno concordato e iniziato a fare lo stesso e quando tutti i Paesi della Nato smetteranno di acquistare petrolio dalla Russia”, scrive il presidente Usa. “Come sapete, l’impegno della Nato a vincere è stato ben lontano dal 100% e l’acquisto di petrolio russo da parte di alcuni è stato scioccante!”, aggiunge, “questo indebolisce notevolmente la vostra posizione negoziale e il vostro potere contrattuale nei confronti della Russia. A ogni modo, sono pronto a ‘partire’ quando lo sarete voi. Ditemi solo quando“.

Zelensky: “Proteggere cieli Kiev, Polonia e Romania da minacce russe”

Intanto interviene anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Offriamo ai nostri partner un modo per costringere la Russia a porre fine al suo terrore aereo: proteggere insieme i cieli. Proteggere l’Ucraina e i nostri vicini, Polonia e Romania, dalle minacce russe nei cieli. Con i sistemi e gli aerei statunitensi, integrati con l’Europa, possiamo privare la guerra di Putin di significato e costringerla a finire”. E’ quanto ha affermato su X Zelensky, riportando il discorso pronunciato all’incontro annuale della Strategia Europea di Yalta a Kiev. Zelensky ha lamentato che non ci sono state conseguenze per la Russia dopo “l’attacco con droni contro la Polonia”. “È stato deliberato. Diciannove droni russi contro la Polonia dal territorio di due Stati, Ucraina e Bielorussia, durante le esercitazioni militari russe in Bielorussia. La Nato ha fatto decollare i suoi jet. Eppure, nessuna conseguenza per la Russia”, ha affermato il leader ucraino.

Zelensky ha rimarcato che l’obiettivo di Putin è “l’occupazione di tutta l’Ucraina“. “Scambiare territori o ripristinare i rapporti commerciali con lui, come alcuni potrebbero pensare, non porrà fine alla guerra. La macchina da guerra russa si fermerà solo quando finirà il carburante. Putin si fermerà solo quando sentirà che le sue risorse stanno davvero finendo”, ha detto il leader ucraino sostenendo che la Russia deve credere che l’Occidente non permetterà che la guerra continui. “È necessaria una forte pressione, affinché l’obiettivo di Putin non sia più quello di occupare l’Ucraina o qualsiasi altro Paese, ma quello di preservare la sua economia, il suo sistema, ciò per cui ha vissuto in tutti questi anni”, ha aggiunto Zelensky, chiedendo poi che venga preservato “l’isolamento della Russia” con sanzioni, dazi e la confisca dei beni.

“Bandiere russe al Festival del Cinema di Venezia”

“Le bandiere russe sventolano al Festival del Cinema di Venezia. Perché l’arte è presumibilmente al di sopra della politica. L’arte è per i vivi ai festival, non per i morti nelle città ucraine dopo un altro attacco russo. Come può la Russia essere ricompensata per la guerra ed essere riaccolta nel mondo come se nulla fosse successo?”, ha detto tra l’altro il presidente ucraino, chiedendo con forza di aumentare la pressione sulla Russia di Vladimir Putin affinché ponga fine alla guerra.

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