In Brasile, a San Paolo e Rio de Janeiro, gli oppositori dell’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro hanno celebrato in strada dopo che la Corte Suprema lo ha condannato a oltre 27 anni di carcere per tentato colpo di Stato, avvenuto dopo la sconfitta elettorale del 2022. La manifestazione, organizzata da movimenti di sinistra e gruppi di base, si è svolta come una festa con musica samba, bandiere e striscioni contro l’autoritarismo.
Quattro su cinque giudici della Corte Suprema lo hanno ritenuto colpevole di cinque capi d’accusa: tentato colpo di Stato con presunti piani per uccidere Lula, partecipazione a un’organizzazione criminale armata, tentata abolizione violenta dell’ordine democratico, danneggiamento aggravato dalla violenza e deterioramento di patrimonio tutelato. Bolsonaro, 70 anni, è il primo ex presidente brasiliano condannato per tentato golpe. Si trova agli arresti domiciliari a Brasilia e potrà tentare di appellarsi. La sentenza non implica il carcere immediato: la Corte ha 60 giorni per pubblicare il verdetto, dopo di che la difesa avrà 5 giorni per presentare eventuali chiarimenti.
