Il principe Harry ha compiuto una visita a sorpresa a Kiev, accolto su invito del governo ucraino. L’obiettivo del viaggio è quello di portare sostegno concreto ai militari ucraini feriti nella guerra contro la Russia, con nuove iniziative di riabilitazione promosse dalla sua Invictus Games Foundation.
Le dichiarazioni di Harry durante il viaggio
Parlando al Guardian su un treno notturno diretto verso Kiev, il Duca di Sussex ha affermato: “Non possiamo fermare la guerra, ma quello che possiamo fare è aiutare il processo di recupero. Possiamo continuare a umanizzare le persone coinvolte e ciò che stanno attraversando”. Parole che evidenziano il suo impegno a mantenere viva l’attenzione internazionale sul dramma umano del conflitto.
Nuove iniziative per la riabilitazione dei feriti
Durante il soggiorno a Kiev, Harry e la sua delegazione illustreranno nel dettaglio una serie di progetti dedicati alla riabilitazione fisica e psicologica dei soldati ucraini colpiti in battaglia. L’obiettivo dichiarato è ampliare gli aiuti a tutte le aree del Paese, contribuendo a creare un sistema di supporto diffuso e duraturo per i veterani.
Il legame con il Superhumans Trauma Centre
Harry ha rivelato di essere stato invitato a Kiev da Olga Rudnieva, fondatrice e CEO del Superhumans Trauma Centre di Leopoli, una delle strutture più avanzate per la cura degli amputati di guerra. Il centro rappresenta un modello di eccellenza nella chirurgia ricostruttiva, nelle protesi e nel supporto psicologico, e collabora già con la Invictus Games Foundation per favorire il recupero dei feriti.
Un messaggio di speranza e consapevolezza
Con questa visita, il principe Harry intende sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sulle conseguenze del conflitto: “Spero che questo viaggio contribuisca a far capire cosa sta accadendo, perché è facile perdere la sensibilità”, ha sottolineato. Un appello che mira a mantenere alta l’attenzione sul dolore umano che la guerra continua a infliggere.

