Stato dell’Unione Ue 2025: von der Leyen, “L’Europa è in lotta per i nostri valori e il nostro futuro”

Stato dell’Unione Ue 2025: von der Leyen, “L’Europa è in lotta per i nostri valori e il nostro futuro”
(AP Photo/Geert Vanden Wijngaert, File)

La presidente della Commissione al Parlamento europeo: “L’Europa deve lottare in un mondo segnato da conflitti e ambizioni imperiali”

Dopo le tensioni delle ultime ore, con la violazione russa dello spazio aereo polacco, l’Europa osserva con attenzione la sicurezza e la stabilità del continente. Nel suo Discorso sullo Stato dell’Unione al Parlamento europeo, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha lanciato un messaggio chiaro: “L’Europa è in lotta. Una lotta per un continente unito e in pace, per un’Europa libera e indipendente, per i nostri valori e le nostre democrazie”.

Von der Leyen: “L’Europa è in lotta per pace, libertà e valori”

Nel suo discorso, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha sottolineato che quella dell’Europa è una “lotta per la nostra libertà e la nostra capacità di determinare autonomamente il nostro destino. Non ci siano dubbi: questa è una lotta per il nostro futuro”.

Von der Leyen ha riconosciuto la durezza della situazione globale, sottolineando come gli europei sentano l’impatto della crisi economica e dei conflitti internazionali: “Sentono il terreno scivolare sotto i loro piedi. Sentono che le cose si fanno più difficili proprio mentre lavorano di più. Sentono l’impatto della crisi globale, del costo della vita più elevato, e la velocità del cambiamento che influenza le loro vite e le loro carriere. E si preoccupano dell’infinita spirale di eventi che vedono al telegiornale, dalle scene devastanti a Gaza all’incessante bombardamento russo sull’Ucraina”.

La sfida di un nuovo ordine mondiale

Von der Leyen ha posto l’accento sul contesto geopolitico attuale, definendolo un periodo senza spazio per la nostalgia: “Quest’estate ci ha dimostrato che non c’è semplicemente spazio o tempo per la nostalgia. In questo momento si stanno tracciando le linee di battaglia per un nuovo ordine mondiale basato sul potere. Quindi, sì, l’Europa deve lottare. Per il suo posto in un mondo in cui molte grandi potenze sono ambivalenti o apertamente ostili all’Europa. Un mondo di ambizioni imperiali e guerre imperiali. Un mondo in cui le dipendenze vengono spietatamente trasformate in armi. Ed è per tutte queste ragioni che deve emergere una nuova Europa”.

Von der Leyen: “Questo è il momento dell’indipendenza dell’Europa”

Von der Leyen ha sottolineato l’importanza dell’indipendenza strategica dell’Unione: “Questo deve essere il momento dell’indipendenza dell’Europa. Credo che questa sia la missione della nostra Unione. Essere in grado di prenderci cura della nostra difesa e sicurezza. Assumere il controllo delle tecnologie e delle energie che alimenteranno le nostre economie. Decidere in che tipo di società e democrazia vogliamo vivere. Essere aperti al mondo e scegliere partnership con alleati, vecchi e nuovi. In definitiva, si tratta di avere la libertà e il potere di determinare il nostro destino. E sappiamo di potercela fare. Perché insieme abbiamo dimostrato cosa è possibile quando abbiamo la stessa ambizione, unità e urgenza”.

Von der Leyen ha inoltre ricordato come l’Europa abbia sempre superato le sfide quando ha lavorato unita: “Ho perso il conto delle volte in cui mi è stato detto che l’Europa non poteva fare questo o quello. Durante la pandemia, sul piano di ripresa, sulla difesa, sul sostegno all’Ucraina, sulla sicurezza energetica. La lista continua. Ogni volta, l’Europa è rimasta unita e ce l’ha fatta. E dobbiamo fare lo stesso ora”.

Von der Leyen: “L’Europa difenderà ogni centimetro del suo territorio”

Ursula von der Leyen ha poi ribadito la determinazione dell’Unione europea a garantire la sicurezza di tutto il continente: “L’Europa difenderà ogni centimetro del suo territorio”. La presidente della Commissione ha aggiunto che non c’è tempo da perdere: “In ogni Paese che ho visitato, ho sentito lo stesso messaggio: non c’è tempo da perdere. Al prossimo Consiglio europeo presenteremo quindi una tabella di marcia chiara. Per avviare nuovi progetti di difesa comuni. Per stabilire obiettivi chiari per il 2030. E per creare un semestre europeo della difesa. Il 2030 è domani. Quindi l’Europa deve prepararsi oggi”.

“In Polonia violazione sconsiderata, piena solidarietà”

“Oggi abbiamo assistito a una violazione sconsiderata e senza precedenti dello spazio aereo polacco ed europeo da parte di oltre 10 droni russi Shahid. L’Europa esprime piena solidarietà alla Polonia“, ha dichiarato von der Leyen. “Il messaggio – sottolinea – è chiaro e altrettanto chiara deve essere la nostra risposta. Abbiamo bisogno di maggiore pressione sulla Russia affinché si sieda al tavolo dei negoziati. Abbiamo bisogno di più sanzioni. Stiamo lavorando al 19esimo pacchetto, in coordinamento con i partner. Stiamo valutando in particolare una più rapida eliminazione dei combustibili fossili russi, stiamo esaminando la flotta ombra e i paesi terzi e, allo stesso tempo, abbiamo bisogno di maggiore sostegno per l’Ucraina”

L’appello all’unità e alla maggioranza proeuropea

La presidente della Commissione ha chiuso il suo discorso con un appello all’unità tra gli Stati membri e le istituzioni dell’Ue: “Il mio discorso di oggi è un discorso per l’unità. Unità tra gli Stati membri. Unità tra le istituzioni dell’Ue. Unità tra le forze democratiche filoeuropee in quest’Aula. Sono qui – e l’intero Collegio è qui – pronto a fare in modo che questo accada insieme a voi. Pronto a rafforzare la maggioranza democratica proeuropea. Perché è l’unica che può dare risultati per gli europei”. Von der Leyen ha così ribadito come l’unità interna sia il presupposto per garantire sicurezza, stabilità e progresso economico agli europei, anche di fronte alle sfide globali e alle tensioni geopolitiche.

6 miliardi per l’alleanza europea sui droni con l’Ucraina

Infine, von der Leyen ha annunciato un impegno concreto a sostegno dell’Ucraina: “Possiamo quindi usare la nostra forza industriale per supportare l’Ucraina nel contrastare questa guerra con i droni. Possiamo contribuire a trasformare l’ingegno ucraino in un vantaggio sul campo di battaglia e in un’industrializzazione congiunta. Per questo posso anche annunciare che l’Europa anticiperà 6 miliardi di euro dal prestito ERA e stipulerà un’Alleanza per i droni con l’Ucraina. L’Ucraina ha l’ingegno. Ciò di cui ha bisogno ora è la scala. E insieme possiamo fornirla: affinché l’Ucraina mantenga il suo vantaggio e l’Europa rafforzi il proprio”.

Von der Leyen ha spiegato inoltre il nuovo programma “Qualitative Military Edge”, pensato per sostenere le capacità delle forze armate ucraine:”Prendiamo ad esempio i droni. Prima della guerra, l’Ucraina non ne aveva. Oggi, è l’uso dei droni da parte dell’Ucraina a causare oltre due terzi delle perdite di equipaggiamento russo. Questo non è solo un vantaggio sul campo di battaglia”.

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