Caso Epstein, svelata la lettera oscena di Trump

Caso Epstein, svelata la lettera oscena di Trump
Robert Garcia, membro della Camera dei Rappresentanti per lo Stato della California dal 2023, ha pubblicato sui social la presunta lettera firmata da Donald Trump per Jeffrey Epstein

Il documento è stato consegnato alla commissione di Vigilanza della Camera Usa. Il presidente americano ha sempre respinto le accuse

Gli eredi di Jeffrey Epstein hanno consegnato una serie di documenti che erano stati richiesti dalla commissione di Vigilanza della Camera. Tra questi, ha scritto in un post Robert Garcia, membro democratico della commissione, il libro che era stato allestito per il 50° compleanno dell’ex finanziere, contenente i messaggi di auguri di vari personaggi della sua cerchia.

Secondo un articolo del Wall Street Journal, il libro conterrebbe anche una lettera di auguri firmata da Donald Trump dal contenuto osceno. L’ingiunzione inviata agli eredi dalla commissione richiedeva tra l’altro: il testamento di Epstein; qualsiasi documento che assomigliasse a una “lista clienti” relativa alle accuse di traffico sessuale a carico dell’ex finanziere; qualsiasi “libro nero” contenente i contatti di Epstein; i registri di volo dell’aereo di Epstein e di altri velivoli a noleggio; e un presunto libro di lettere degli amici di Epstein per commemorare il suo 50° compleanno. 

La lettera scabrosa per il 50° compleanno di Epstein

Il Wall Street Journal qualche mese fa aveva riferito di una lettera scabrosa che, secondo il quotidiano, recava il nome di Trump ed era stata inserita in un album del 2003 per il 50° compleanno di Epstein. Il presidente americano ha negato le accuse definendole “false, maliziose e diffamatorie”. Il nuovo ‘capitolo’ del caso è emerso dopo Trump ha definito “deboli” i sostenitori che chiedono ulteriori informazioni sull’indagine.

Il tutto dopo che per anni il tycoon ha cercato il sostegno politico di coloro che hanno alimentato le accuse secondo cui il caso era stato insabbiato per proteggere i ricchi amici del finanziere di Brooklyn, che è morto suicida in carcere nel 2019 mentre era in attesa di processo con l’accusa federale di traffico di ragazze minorenni.

La rivelazione della lettera, unita alla frustrazione di parlamentari alleati di Trump al Campidoglio, ha spinto il leader repubblicano a invertire bruscamente la rotta e a ordinare alla procuratrice generale Pam Bondi, cioè la ministra della Giustizia, di cercare di rendere pubblici alcuni dei documenti del caso.

La lettera sarebbe stata raccolta da Ghislaine Maxwell – ex fidanzata dell’imprenditore newyorkese – per un album di compleanno per Epstein anni prima che il ricco finanziere fosse arrestato per la prima volta nel 2006 e successivamente avesse un litigio con Trump. Il documento con il nome dell’attuale capo della Casa Bianca include un testo incorniciato dal contorno di quella che sembra essere una donna nuda disegnata a mano e termina con “Buon compleanno – e che ogni giorno sia un altro meraviglioso segreto”.

Il giornale ha descritto il contenuto della lettera, ma non ha pubblicato una foto che la mostri per intero. Maxwell è stata arrestata nel 2020 e condannata un anno dopo con l’accusa di aver aiutato Epstein ad adescare ragazze per abusarne sessualmente.

Caso Epstein, svelata la lettera oscena di Trump
Jeffrey Epstein, 28 marzo 2017 (New York State Sex Offender Registry via AP, File)

Casa Bianca: “Quella sulla lettera non è la firma di Trump”

Il leader di Washinton continua a negare le accuse. “Non è la sua”, ha ribadito in un post su X il vice capo dello staff per la comunicazione, Taylor Budowich. “L’ultimo articolo pubblicato dal Wall Street Journal dimostra che l’intera storia del biglietto di auguri è falsa. Come ho sempre sostenuto, è evidente che il presidente Trump non ha disegnato questo biglietto e non lo ha firmato”, ha sottolineato Karoline Leavitt portavoce della Casa Bianca.

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