I sostenitori dell’ex presidente del Brasile Jair Bolsonaro, agli arresti domiciliari, hanno tenuto una veglia di solidarietà e preghiera per l’ex capo dello Stato, sotto la sua abitazione, dove si trova agli arresti domiciliari. Erano presenti anche i figli dell’esponente politico.
Martedì infatti inizia oggi la fase del verdetto del processo a carico di Bolsonaro, accusato di aver guidato una cospirazione per rimanere al potere.
Una commissione della Corte Suprema ha programmato cinque giorni di udienze da oggi fino al 12 settembre per decidere se l’ex leader di estrema destra sia colpevole di aver cercato di ribaltare il risultato delle elezioni presidenziali del 2022, quando fu sconfitto di misura dall’attuale presidente Luiz Inácio Lula da Silva. Bolsonaro è accusato di aver tentato di organizzare un colpo di Stato, di coinvolgimento in un’organizzazione criminale armata, di tentata abolizione violenta dello Stato di diritto democratico e di due capi d’imputazione relativi alla distruzione di proprietà dello Stato.
La Corte elettorale suprema brasiliana ha già vietato a Bolsonaro di candidarsi alle elezioni fino al 2030, una decisione bollata come “golpista” dai suoi supporter.