Regno Unito, proteste in diverse città contro i richiedenti asilo negli hotel

(LaPresse) In diverse città del Regno Unito si sono svolte proteste contro l’uso di hotel per ospitare richiedenti asilo. A Bristol e Liverpool si sono registrate anche contromanifestazioni, con la polizia intervenuta per separare i gruppi contrapposti. Le manifestazioni si sono tenute anche a Exeter, Tamworth, Cannock, Nuneaton, Wakefield, Newcastle, Horley (Surrey) e a Canary Wharf, nel centro di Londra. La questione dell’accoglienza dei richiedenti asilo si è complicata per il governo britannico dopo una recente sentenza che ha dato nuova spinta agli oppositori dell’uso degli hotel. Politici conservatori hanno sfruttato una decisione giudiziaria che ha bloccato temporaneamente l’uso di un hotel a Epping per incoraggiare altre comunità a fare ricorso. Il tema è al centro di un acceso dibattito pubblico sull’immigrazione irregolare, alimentato dall’arrivo di migranti attraverso la Manica a bordo di imbarcazioni sovraffollate gestite da trafficanti. Alla fine di giugno, oltre 32.000 richiedenti asilo erano ospitati in hotel, un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente, ma ancora ben al di sotto del picco di oltre 56.000 registrato nel settembre 2023. Nell’anno terminato a giugno 2025, le domande di asilo nel Regno Unito hanno raggiunto quota 111.084, il numero più alto mai registrato da quando esistono dati ufficiali (2001).