Dopo l’incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin in Alaska, è un’altra giornata decisiva per gli sforzi diplomatici volti a porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina. Oggi, lunedì, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è a Washington: terrà prima un bilaterale con il presidente americano e poi un vertice insieme anche a sette leader europei (tra questi anche la premier italiana Giorgia Meloni). In vista dell’incontro, Trump ha scritto sui social che il leader di Kiev può mettere fine alla guerra “subito” se vuole, rinunciando alla Crimea e all’entrata dell’Ucraina nella Nato. Ecco tutte le notizie di oggi in diretta.
Il capo degli Stati Maggiori Congiunti Usa, il generale Dan Caine, e il suo staff sono stati coinvolti nell’elaborazione di potenziali garanzie di sicurezza per l’Ucraina in vista degli incontri odierni alla Casa Bianca. Lo riferisce una fonte della Cnn, affermando che anche i governi europei stanno tenendo discussioni simili. Le fonti al momento non forniscono dettagli sul livello di coinvolgimento degli Stati Uniti.
I colloqui alla Casa Bianca tra Donald Trump, Volodymyr Zelensky e i leader europei si sono conclusi. Lo riferiscono fonti della delegazione ucraina citate dalla Bbc. L’incontro tra il presidente Donald Trump e i leader europei è terminato, ma i leader restano alla Casa Bianca per continuare i negoziati, possibilmente in un formato diverso. Lo ha affermato Serhiy Nykyforov, portavoce del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dalla Cnn
Scambio fuori programma, che doveva rimanere riservato, tra Donald Trump e Emmanuel Macron, prima dell’inizio del vertice allargato nella East Room della Casa Bianca. “Credo che voglia fare un accordo per me. Capisci? E’ pazzesco”, ha sussurrato il presidente Usa all’orecchio dell’omologo francese. Una frase che sarebbe dovuta rimanere riservata, ma che è stata catturata da un microfono acceso in anticipo.
“Nelle ultime due settimane abbiamo probabilmente fatto più progressi nel porre fine a questa guerra che negli ultimi tre anni e mezzo”. Lo ha affermato il presidente finlandese, Alexander Stubb, prendendo la parola all’inizio del vertice alla Casa Bianca fra Donald Trump i leader Ue e Volodymyr Zelensky.
“Quando parliamo di sicurezza, parliamo non solo della sicurezza dell’Ucraina, ma anche della sicurezza dell’Europa e del Regno Unito. Con il vostro contributo a quanto abbiamo già sviluppato, penso che potremmo fare un passo avanti davvero importante oggi, un passo storico, in realtà, che potrebbe emergere da questo incontro in termini di sicurezza per l’Ucraina e per la sicurezza in Europa”. Lo ha affermato il premier britannico, Keir Starmer, parlando all’inizio del vertice alla Casa Bianca fra Donald Trump, Volodymyr Zelensky, e i leader europei.
La disponibilità manifestata dagli Usa in merito alle garanzie di sicurezza per l’Ucraina “è un grande passo”. Lo ha affermato il Segretario generale della Nato, Mark Rutte, nel corso del vertice fra i leader Ue, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente americano Donald Trump alla Casa Bianca. “Trump ha rotto il ghiaccio con Putin iniziando il dialogo e lo ringrazio – ha aggiunto – se giocheremo bene le nostre carte arriveremo alla fine di questa guerra terribile il prima possibile”.
“Puoi contare sull’Italia e supporteremo tutti i tuoi sforzi verso la pace”. Lo ha detto la premier italiana Giorgia Meloni rivolgendosi a Donald Trump, all’inizio del vertice con Volodymyr Zelensky e gli altri leader europei.
“Un incontro trilaterale è fondamentale ed è l’unico modo per risolvere la soluzione” successivamente servirà “un incontro quadrilaterale” con l’Ue. Lo ha affermato il presidente francese, Emmanuel Macron, all’inizio del vertice fra i leader europei, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e Donald Trump alla Casa Bianca. “Tutti quelli che sono seduti a questo tavolo sono a favore della pace”, ha aggiunto.
“Ora si apre la via a negoziati complessi. E, a dire il vero, tutti noi vorremmo vedere un cessate il fuoco già dal prossimo incontro. Non riesco a immaginare che il prossimo incontro possa svolgersi senza un cessate il fuoco”. Lo ha detto il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, in occasione dell’incontro alla Casa Bianca con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, insieme al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky e ad altri leader Ue. “Perciò lavoriamo su questo, cerchiamo di esercitare pressione sulla Russia, perché la credibilità di questi sforzi che stiamo portando avanti oggi dipende almeno dall’avvio di un cessate il fuoco all’inizio delle trattative serie, a partire dal prossimo passo”, ha detto ancora Merz, che ha ringraziato Trump per aver ospitato la delegazione Ue con Zelensky a Washington. “Penso che sia estremamente utile che ci incontriamo e che sentiamo che voi due (Trump e Zelensky ndr) stiate avendo un incontro così positivo qui a Washington. I prossimi passi saranno i più complicati. La strada è aperta: lei l’ha aperta lo scorso venerdì”, ha affermato il cancelliere.
“Tra una o due settimane sapremo se possiamo risolvere questa guerra”. Lo ha detto Donald Trump parlando all’inizio del evrtice con Volodymyr Zelensky e i leader europei, tra i quali Giorgia Meloni.
Nel vertice di Anchorage, Vladimir Putin “ha accettato” le garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Lo ha detto Donald Trump prima del vertice con Volodymyr Zelensky e i leader europei.
Giorgia Meloni è “una grande leader” e fonte di ispirazione”. Lo ha detto Donald Trump presentando la premier italiana, prima dell’inizio del vertice allargato alla Casa Bianca. “E’ giovane, ma è in carica da molto tempo, più di altri”, ha scherzato il presidente Usa.
“Putin vuole la pace, tutto il mondo vuole la pace”. Lo ha detto Donald Trump. “Amo il popolo ucraino, ma anche il popolo russo”, ha detto ancora Trump, che poi ha spiegato che finito il vertice sentirà Putin al telefono.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto in conferenza stampa alla Casa Bianca, rispondendo alla domanda di un giornalista, che è “disponibile a elezioni” in Ucraina ma “in condizioni di sicurezza” e che queste elezioni “dovranno tenersi”. Zelensky ribadisce anche di essere pronto a un trilaterale con Putin.
“Abbiamo avuto buone discussioni e credo che siano stati fatti progressi sostanziali”. Lo ha detto Donald Trump rivolto a Volodymyr Zelensky, prima dell’incontro bilaterale nello Studio Ovale. La questione della presenza di truppe americane come garanzia di sicurezza per l’Ucraina verrà discussa oggi con i leader europei, ha detto ancora Trump.
Trump ha poi aspramente criticato Joe Biden, definendolo un “politico corrotto” e dicendo che ha “fatto molto male” quando era al governo.
“Abbiamo posto fine a 6 guerre“, credo “che riusciremo a porre fine anche a questa, sono fiducioso”. Lo ha detto Donald Trump dallo studio Ovale. “Ci sarà una pace duratura, spero immediatamente”.
“Il livello di odio sui social media è terribile, anche sulla stampa” ha detto Trump. “Ho posto fine a una guerra che andava avanti da 31 anni, altre sono state più veloci, siamo arrivati a un accordo eppure non hanno scritto nulla. Non importa cosa faccio, quali accordi faccio, forse Putin ne verrà fuori bene ma Trump si dirà sempre che è stato orribile. Ora ho sempre la stampa peggiore, la peggiore di chiunque sia stato in questo ufficio, ma io ho vinto” le elezioni.

“Li amo”. Così Donald Trump, accogliendo ala Casa Bianca Volodymr Zelesnky, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano quale fosse il suo messaggio per il popolo ucraino.
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha invitato Londra ad “abbandonare le rischiose e sconsiderate manovre geopolitiche” e, “come minimo”, a “non interferire con il meticoloso lavoro dei negoziatori russi e americani”. Lo riporta Ria Novosti.
Volodymr Zelensky è arrivato alla Casa Bianca per l’incontro con Donald Trump, al quale farà seguito il vertice nel formato allargato con i leader europei, tra i quali la premier Giorgia Meloni.
Sirene d’allarme aereo suonano a Kiev mentre alla Casa Bianca stanno per iniziare i colloqui sull’Ucraina tra il presidente Trump e i leader europei. L’Aeronautica militare ucraina, citata da Rbc Ukraine, ha riferito del decollo di un MiG-31K russo, “in relazione al quale è stata dichiarata una minaccia missilistica in tutto il Paese”.

Giorgia Meloni è arrivata alla Casa Bianca per il vertice con Donald Trump e Volodymyr Zelensky. Prima della premier italiana erano già arrivati il segretario generale della Nato, Mark Rutte, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il premier britannico Keir Starmer. Ad accoglierli, la responsabile del protocollo Monica Crowley. L’incontro col presidente Usa e il leader ucraino avverrà successivamente, dopo il pranzo di lavoro che i leader europei avranno prima del vertice allargato.
“Insieme ai leader di Finlandia, Regno Unito, Italia, Commissione europea e al Segretario generale della Nato, abbiamo coordinato le nostre posizioni in vista dell’incontro con il presidente Trump. L’Ucraina è pronta per una tregua reale e per la creazione di una nuova architettura di sicurezza. Abbiamo bisogno di pace”. Lo ha scritto su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Dobbiamo fermare le uccisioni e ringrazio i nostri partner che stanno lavorando in questa direzione e, in ultima analisi, per una pace affidabile e dignitosa”, ha aggiunto.
L’incontro all’ambasciata ucraina tra i leader europei e Volodymyr Zelensky è terminato. La premier Giorgia Meloni sta sta ora dirigendo verso la Casa Bianca. LO riferiscono fonti della delegazione italiana.
Appena atterrato a Washington, il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, è già al telefono con il presidente francese Emmanuel Macron e altri colleghi europei dalla sua auto, secondo quanto riportato da Bild. L’Airbus A319 con a bordo il cancelliere è atterrato all’aeroporto internazionale di Washington Dulles. Il volo è durato sette ore, ma partiva da Glasgow, in Scozia. Lì, il volo ha dovuto effettuare uno scalo per il rifornimento.
Emmanuel Macron è atterrato a Washington intorno alle 11.30 (le 17.30 in Italia). Uno degli ultimi leader internazionale a raggiungere la capitale federale Usa per il vertice con Donald Trump e Volodymyr Zelensky. Il presidente francese si recherà direttamente alla Casa Bianca, senza prendere parte alla riunione pre vertice con Zelensky e gli altri leader europei che si sta svolgendo all’ambasciata Ucraina.
“Altre giovani vite perse e devastate in brutali attacchi in Ucraina: tragiche notizie di due bambini uccisi a Kharkiv e un bambino ucciso a Zaporizhzhia, oltre ad altri bambini feriti. Le nostre condoglianze ai loro cari. Basta attacchi alle zone popolate. E’ necessario proteggere i bambini”. Lo si legge sull’account X di Unicef Ucraina. “Nel mese di luglio 2025 almeno 10 bambini sono stati uccisi e 61 sono rimasti feriti. Gli attacchi che colpiscono le zone popolate e l’uso di mine ed esplosivi hanno effetti devastanti sui bambini” prosegue ancora Unicef.
Oggi è “una giornata importante, dopo 3 anni e mezzo in cui noi abbiamo avuto una Russia che non dava alcun segnale di dialogo che pretendeva la capitolazione di Kiev. Oggi finalmente si aprono degli spiragli di dialogo”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni parlando con i giornalisti a Washington, prima di recarsi all’ambasciata Ucraina per l’incontro pre vertice con gli altri leader europei e Volodymyr Zelensky, e in seguito alla Casa Bianca.
Le diplomazie europee sono in disaccordo sulla sede di un eventuale incontro trilaterale tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e il presidente russo, Vladimir Putin. Lo riporta Sky News. Secondo quanto riferito, gli Stati Uniti hanno chiesto agli alleati europei di essere pronti per i negoziati già questa settimana ed è stato concordato in via preliminare che, in assenza di cambiamenti dell’ultimo minuto, l’incontro si terrà in Europa.
Durante la videochiamata della ‘coalizione dei volenterosi’, la premier Giorgia Meloni ha proposto Roma, mentre il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso sostegno a Ginevra. Come scrive Sky News, Zelensky e Trump propendono per tenere l’incontro in Vaticano, mentre Putin insiste per Ginevra. I Ministeri degli Esteri di Italia e Svizzera hanno confermato la loro disponibilità a ospitare i negoziati. Allo stesso tempo, l’Ue sta valutando anche altre opzioni, in particolare Budapest e Helsinki.
“La Russia può essere costretta alla pace solo attraverso la forza“. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha incontrato l’inviato speciale degli Stati Uniti per Ucraina e Russia, Keith Kellogg, ringraziato “per l’incontro e per il lavoro congiunto con il nostro team. Il presidente Trump ha invitato oggi l’Ucraina e altri Paesi europei a Washington. Si tratta del primo incontro in questo formato, ed è molto importante”.
“Quando si parla di pace per un Paese in Europa, significa pace per tutta l’Europa. Siamo pronti a continuare a lavorare con il massimo impegno per porre fine alla guerra e garantire una sicurezza affidabile. Queste sono le questioni fondamentali”, prosegue Zelensky.
“La scorsa notte, gli attacchi russi contro le nostre città sono proseguiti. Tra i morti ci sono due bambini, e decine di persone sono rimaste ferite. La gente stava semplicemente dormendo quando l’esercito russo ha colpito le città”, spiega. “Abbiamo discusso della situazione sul campo di battaglia e delle nostre forti capacità diplomatiche, quelle dell’Ucraina e di tutta l’Europa insieme all’America. La Russia può essere costretta alla pace solo attraverso la forza, e il presidente Trump ha quella forza. Dobbiamo fare tutto nel modo giusto per far sì che la pace diventi realtà”, conclude.
Nuovo post sui social media di Donald Trump, per rivendicare la sua gestione della questione ucraina. “Ho risolto 6 guerre in 6 mesi, una delle quali un possibile disastro nucleare, eppure devo leggere e ascoltare il Wall Street Journal, e molti altri che davvero non ne hanno la minima idea, dirmi tutto ciò che sto sbagliando sul macello Russia/Ucraina, quella è la guerra del sonnolento Joe Biden, non la mia”, scrive il presidente Usa su Truth.
“Sono qui solo per fermarla, non per perseguirla ulteriormente. Non sarebbe mai successo se fossi stato Presidente. So esattamente cosa sto facendo e non ho bisogno dei consigli di persone che hanno lavorato su tutti questi conflitti per anni e non sono mai state in grado di fare nulla per fermarli. Sono persone ‘stupide’, prive di buon senso, intelligenza o comprensione, e non fanno che rendere l’attuale disastro più difficile da risolvere. Nonostante tutte le mie critiche superficiali e molto invidiose, ce la farò – lo faccio sempre!!!”, conclude il presidente.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato a Washington il rappresentante speciale degli Stati Uniti per Ucraina e Russia, Keith Kellogg. Lo ha riferito l’ufficio del presidente ucraino, citato da Interfax Ukraine, aggiungendo che l’incontro è stato “positivo”.
L’impegno statunitense di garanzie di sicurezza per l’Ucraina rappresenta un “passo significativamente positivo”, ma i dettagli devono ancora essere discussi. Lo ha detto il portavoce di Downing Street in vista dei colloqui alla Casa Bianca che, ha aggiunto, rappresentano “un momento importante nel percorso verso una pace duratura”. Lo riporta la Bbc.
L’Ucraina deve avere garanzie di sicurezza “a prova di ferro”, ha spiegato. “Ovviamente, i dettagli saranno oggetto di discussione, ma si può vedere chiaramente la preparazione che la ‘coalizione dei volenterosi’ ha messo in atto per essere pronta a dispiegare una forza di rassicurazione una volta cessate le ostilità, per aiutare a garantire i cieli e i mari dell’Ucraina e rigenerare le forze armate ucraine, e ovviamente continueremo a discutere di questo con gli Stati Uniti”. In merito alle ipotesi secondo cui i territori occupati dalla Russia potrebbero essere scambiati per la pace, il portavoce ha affermato che i confini dell’Ucraina devono essere determinati da essa nei negoziati e che i confini internazionali non devono essere modificati con la forza. La posizione del Regno Unito sull’adesione dell’Ucraina alla Nato, ha continuato, non è cambiata, nonostante il suggerimento di Donald Trump secondo cui a Kiev non dovrebbe essere consentito di diventare membro dell’alleanza. Il portavoce ha infine sottolineato che “la Russia non può avere un diritto di veto sul percorso dell’Ucraina verso l’Ue o la Nato”.
“Tutti vogliono che la guerra finisca”, “bisogna assicurarsi di “fare le cose per bene” per una pace duratura, “equa e giusta”. Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer in un video postato sui social in vista del vertice di oggi sull’Ucraina alla Casa Bianca. “È nell’interesse del Regno Unito fare le cose per bene”, ha aggiunto.
“Un grande giorno alla Casa Bianca. Non abbiamo mai avuto così tanti leader europei qui contemporaneamente. Un grande onore per l’America! Vediamo quali saranno i risultati”. Lo scrive su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Anche il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance parteciperà all’incontro tra Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo ha confermato ad Abc News da una fonte a conoscenza dei piani.
A Washington, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, parteciperà a un meeting preparatorio con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e i leader europei, prima degli incontri previsti in giornata con il presidente Usa, Donald Trump. Lo si legge sul calendario della presidente dell’Esecutivo Ue, dove viene precisato che parteciperà anche all’incontro multilaterale con Zelensky, i leader Ue e il presidente Usa. L’arrivo dei leader europei, tra cui la premier Giorgia Meloni, alla Casa Bianca è previsto per le 12 (le 18 in Italia); a seguire, alle 13 (le 19 in Italia) sarà la volta del leader ucraino, che sarà accolto da Trump. L’inizio del bilaterale tra il presidente Usa e Zelensky è in programma alle 13.15 (le 19.15 in Italia). Alle 14.15 (le 20.15 in Italia), Trump saluterà i leader europei, con i quali ci sarà una foto di famiglia. Alle 15 (le 21 in Italia) avrà inizio l’incontro multilaterale con i leader europei.
La Casa Bianca ha chiesto ai funzionari ucraini se il presidente Volodymyr Zelensky indosserà un abito per il suo incontro di oggi con il presidente Trump nello Studio Ovale. Lo riferiscono a Axios due fonti con conoscenza diretta della questione. In occasione del precedente incontro alla Casa Bianca, al presidente Usa non era piaciuto l’abbigliamento in stile militare del leader ucraino, e Trump lo aveva accolto con un commento sarcastico: “Oggi è tutto elegante”. Alcuni funzionari statunitensi, spiega Axios, hanno pensato che la questione del look abbia contribuito, almeno in parte, al risultato disastroso dell’incontro. Secondo le fonti, Zelensky si presenterà alla Casa Bianca indossando la stessa giacca nera indossata al vertice della Nato nei Paesi Bassi a giugno. “Sarà in stile completo, ma non un completo vero e proprio”, ha detto una delle fonti.
Tre persone sono morte e 18 sono rimaste ferite in un attacco balistico delle forze russe a Zaporizhzhia. Lo riferisce il capo dell’amministrazione regionale Ivan Fedorov, su Telegram. Nelle immagini i vigili del fuoco al lavoro nelle zone colpite dal raid.
“La macchina militare russa, nonostante tutto, continua a distruggere vite. Putin uccide in maniera dimostrativa per continuare a esercitare pressione sull’Ucraina, sull’Europa e per umiliare gli sforzi diplomatici”. Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a poche ore dagli incontri alla Casa Bianca con il presidente Donald Trump e i leader europei. “Proprio per questo attendiamo con urgenza aiuto per fermare queste uccisioni. Proprio per questo servono garanzie di sicurezza affidabili. Proprio per questo la Russia non deve ricevere alcuna ricompensa per questa guerra. La guerra deve finire. E il ‘basta’ deve sentirlo Mosca“, spiega.
“Tutti vogliono una pace dignitosa e una vera sicurezza. E proprio in questo momento i russi colpiscono Kharkiv, Zaporizhzhia, la regione di Sumy, Odessa, i palazzi residenziali, la nostra infrastruttura civile”, prosegue Zelensky, che parla di “attacco assolutamente dimostrativo e cinico. Sanno bene che oggi a Washington si tiene un incontro per fermare la guerra”. Nell’incontro alla Casa Bianca, spiega ancora il presidente ucraino, “parleremo delle questioni fondamentali con il presidente Trump. Insieme all’Ucraina parteciperanno al colloquio i leader di Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Finlandia, Unione Europea e Nato“. “È un deliberato assassinio da parte dei russi, l’uccisione di persone, di bambini”, prosegue Zelensky in merito ai raid di Mosca. “A causa di un attacco con droni su Kharkiv, al momento si sa di sette morti, tra cui una bambina di un anno e mezzo, e decine di feriti, inclusi bambini. A Zaporizhzhia, in seguito agli attacchi missilistici sulla città, si contano 20 feriti e tre vittime. Le mie condoglianze a tutte le famiglie e ai cari degli scomparsi. C’è stato anche un attacco russo mirato a un impianto energetico a Odessa, di proprietà di una compagnia azera. Dunque, si tratta di un colpo alle nostre relazioni e alla nostra indipendenza energetica“.
Tre persone sono morte e 18 sono rimaste ferite in un attacco balistico delle forze russe a Zaporizhzhia. Lo riferisce il capo dell’amministrazione regionale Ivan Fedorov, su Telegram.
La Cina “sostiene tutti gli sforzi volti a una risoluzione pacifica della crisi“. Lo ha affermato Mao Ning, portavoce del Ministero degli Esteri di Pechino, durante una conferenza stampa. Lo riporta Global Times. “Siamo lieti di vedere che Russia e Stati Uniti mantengono i contatti, migliorano le relazioni e promuovono il processo di risoluzione politica della crisi Ucraina“, ha spiegato. “Ci aspettiamo che tutte le parti interessate e gli stakeholder prendano parte al processo di colloqui di pace al momento opportuno e raggiungano il prima possibile un accordo di pace equo, duraturo e vincolante che possa essere accettato da tutte le parti“, ha aggiunto la portavoce.
È salito a sette il bilancio delle vittime dell’attacco russo con drone di questa mattina a Kharkiv. Lo riferiscono il sindaco Igor Terekhov e il capo dell’amministrazione militare della regione Oleg Synegubov, citati da Ukrainska Pravda. Tra le vittime, è stato comunicato in precedenza, ci sono una bambina di un anno e mezzo e un ragazzo di 16 anni.
Il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul ha chiesto solide garanzie di sicurezza per l’Ucraina, in vista dell’incontro odierno tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i partner europei a Washington. Tra gli elementi di una soluzione negoziata verso una pace giusta per l’Ucraina “salde garanzie di sicurezza sono fondamentali“, ha dichiarato Wadephul durante un incontro con il suo omologo giapponese Takeshi Iwaya a Tokyo. “Perché l’Ucraina deve essere in grado di difendersi efficacemente anche dopo un cessate il fuoco e un accordo di pace”, ha aggiunto. “È positivo e importante che il presidente Trump si sia posto l’obiettivo di porre fine alle morti in Ucraina”, ha dichiarato il politico della Cdu in una dichiarazione ai giornalisti nella capitale giapponese. “Per una pace giusta e duratura, Mosca deve finalmente agire. Finché ciò non accadrà, la pressione sulla Russia deve essere aumentata, anche attraverso maggiori aiuti all’Ucraina”, ha affermato Wadephul. Ha ringraziato il Giappone per il sostegno all’Ucraina, finora pari a dodici miliardi di dollari, e per l’applicazione delle sanzioni contro la Russia.
“Nonostante tutti gli sforzi diplomatici e di pace, la Russia continua a uccidere civili“. Lo ha scritto in un post sul social X il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha, commentando l’attacco lanciato dall’esercito russo su Kharkiv. “Questa notte la Russia ha ucciso almeno quattro persone qui, tra cui un bambino, e ne ha ferite molte altre”, ha aggiunto, “la Russia è una macchina da guerra omicida che l’Ucraina sta trattenendo. E deve essere fermata attraverso l’unità transatlantica e la pressione. Mosca deve fermare le uccisioni per far progredire la diplomazia”.
“Da tre giorni i media mainstream continuano a dire che ho subito una ‘grave sconfitta’ per aver permesso al presidente russo Vladimir Putin di tenere un importante vertice negli Stati Uniti. In realtà, lui avrebbe preferito incontrarmi in qualsiasi altro posto tranne che negli Stati Uniti, e i media mainstream lo sanno bene. Era un punto molto controverso!”. Lo scrive il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in un post sul social Truth. “Se avessimo tenuto il vertice altrove, i media controllati dai democratici avrebbero detto che era una cosa terribile. Queste persone sono malate!“, ha aggiunto.
“Grande giornata domani alla Casa Bianca. Non ho mai avuto così tanti leader europei contemporaneamente. È un grande onore per me ospitarli”. È quanto scrive sul suo profilo Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a poche ore dall’incontro con i leader europei e il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. In un post pubblicato domenica sera sulla sua piattaforma Truth Social, Trump ha affermato: “Il presidente ucraino Zelensky può porre fine alla guerra con la Russia quasi immediatamente, se lo desidera, oppure può continuare a combattere. Ricordatevi come è iniziato. Non è possibile riavere indietro la Crimea data da Obama (12 anni fa, senza che fosse stato sparato un colpo!), e non è possibile che l’Ucraina entri nella Nato. Alcune cose non cambiano mai”, ha aggiunto Trump.
“Condividiamo tutti un forte desiderio di porre fine a questa guerra in modo rapido e affidabile. E la pace deve essere duratura“. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X al suo arrivo a Washington. “Non come anni fa, quando l’Ucraina fu costretta a rinunciare alla Crimea e a parte del nostro Oriente – parte del Donbass – e Putin lo usò semplicemente come trampolino di lancio per un nuovo attacco. O quando all’Ucraina furono concesse le cosiddette ‘garanzie di sicurezza’ nel 1994, ma non funzionarono. Naturalmente, la Crimea non avrebbe dovuto essere ceduta allora, proprio come gli ucraini non hanno rinunciato a Kiev, Odessa o Kharkiv dopo il 2022″, ha aggiunto Zelensky. “Gli ucraini stanno combattendo per la loro terra, per la loro indipendenza. Ora, i nostri soldati hanno ottenuto successi nelle regioni di Donetsk e Sumy. Sono fiducioso che difenderemo l’Ucraina, garantiremo efficacemente la sicurezza e che il nostro popolo sarà sempre grato al Presidente Trump, a tutti in America e a ogni partner e alleato per il loro sostegno e la loro preziosa assistenza. La Russia deve porre fine a questa guerra, che ha iniziato lei stessa. E spero che la nostra forza congiunta con l’America e i nostri amici europei possa costringere la Russia a una vera pace“, ha concluso Zelensky.
L’aereo della premier Giorgia Meloni è atterrato alla base Andrews, in Maryland, l’installazione militare nei pressi di Washington dove atterrano i voli di Stato dei leader stranieri in visita nella capitale Usa. La presidente del Consiglio sarà alla Casa Bianca a partire dalle 12 locali (le 18 in Italia) insieme agli altri leader europei e al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L’incontro multilaterale col presidente Donald Trump è in programma dalle 15 (le 21 in Italia).