Alberto Trentini, rinviata missione in Venezuela: “Porte chiuse”. La famiglia attende risposte

Alberto Trentini, rinviata missione in Venezuela: “Porte chiuse”. La famiglia attende risposte
“Alberto Trentini libero”

E’ stata rinviata la missione dell’inviato della Farnesina in Venezuela per affrontare la questione di Alberto Trentini, il cooperante italiano in carcere nel paese sudamericano. A quanto si apprende, il rinvio è dettato da motivi interni alla dirigenza venezuelana. Il 45enne Trentini è detenuto in Venezuela dallo scorso novembre. La notizia è stata anticipata dal Fatto Quotidiano.

Avs: “La famiglia di Alberto Trentini aspetta risposte”

Apprendiamo dalla stampa che l’inviato speciale della Farnesina in Venezuela, Luigi Vignali, avrebbe trovato chiuse tutte le porte delle locali autorità alle quali si chiedevano notizie sui detenuti italiani. Tra loro Alberto Trentini, il cooperante veneziano in carcere da ottobre senza accuse. In una interrogazione chiediamo al responsabile della Farnesina Antonio Tajani di spiegare questo fallimento e le nuove strategie. Avevamo già chiesto chi siano gli altri detenuti che lo stesso Tajani ha definito tempo fa ‘politici’: chi sono? Da quanto tempo sono detenuti e perché l’Italia non ha mai reso nota questa circostanza?”. Così Luana Zanella, capogruppo di Avs alla Camera la quale aggiunge: “La famiglia e la comunità di Alberto Trentini aspettano il suo ritorno e informazioni da parte delle nostre autorità che, diversamente da altri simili casi, appaiono molto in difficoltà”.

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