Donald Trump scende in campo nella guerra degli spot pubblicitari e si schiera al fianco dell’attrice Sidney Sweeney. “E’ un’elettrice repubblicana, è la protagonista della pubblicità più cool in circolazione. È per American Eagle, e i jeans ‘stanno andando a ruba’”, ha scritto il presidente Usa su Truth, elogiando l’attrice di ‘The White Lotus’, protagonista di una controversa, ma di grande successo, campagna pubblicitaria in cui si gioca sull’assonanza tra “genes” – geni – e “jeans”. Nello stesso post, Trump attacca invece Jaguar, che “ha fatto una pubblicità stupida e seriamente woke, un disastro totale!“. Il riferimento è alla campagna della casa automobilistica britannica, le cui vendite sono crollate dopo le pubblicità con protagonisti modelli androgini, con abiti dai colori sgargianti, senza la presenza di automobili e slogan del tipo, “elimina l’ordinario” e “rompi gli schemi”. Una rottura totale con la tradizione dell’azienda. “L’amministratore delegato si è appena dimesso dopo essere caduto in disgrazia e l’azienda è nel caos più totale. Chi vorrebbe comprare una Jaguar dopo aver visto quella pubblicità vergognosa?”, scrive ancora il presidente Usa, in riferimento alle dimissioni dell’ad, Adrian Mardell.

Il presidente anche contro Bud Lite
Trump attacca anche Bud Lite, altro marchio vittima di recente di una fallita campagna ‘woke’, e torna su uno dei suoi bersagli preferiti dello showbusiness, Taylor Swift, definita “la cantante woke”, colpevole di essersi schierata al fianco di Kamala Harris. “Da quando ho avvisato il mondo di come era, dicendo su Truth che non la sopporto (la odio!), è stata fischiata al Super Bowl e non è più di successo”, scrive Trump. “La situazione è decisamente cambiata: essere woke è da perdenti, si vuole essere Repubblicani”, conclude il presidente Usa.