Medici, specializzandi e personale amministrativo dell’Ospedale Garrahan di Buenos Aires, il principale centro pediatrico dell’Argentina, sono scesi in piazza giovedì nella capitale per chiedere aumenti salariali al governo del presidente Javier Milei. La protesta al Garrahan riflette un crescente malcontento tra i professionisti della sanità nei confronti dell’amministrazione Milei, che ha attuato drastici tagli alla spesa pubblica nel tentativo di frenare l’inflazione. Il personale ospedaliero denuncia il peggioramento delle condizioni di lavoro e segnala circa 200 dimissioni dovute a stipendi ormai insufficienti a coprire i costi di vita essenziali. Gli operatori sanitari hanno respinto l’ultimo adeguamento salariale proposto dal Ministero della Salute, giudicandolo inadeguato ai bisogni fondamentali del settore, e hanno quindi proclamato uno sciopero, duramente criticato dal governo.