Francia, maxi incendio raggiunge Marsiglia. Brucia anche la Spagna

Francia, maxi incendio raggiunge Marsiglia. Brucia anche la Spagna
This photo provided by the fire brigade SDIS13, smoke rises during a wildfire in Pennes-Mirabeau, near Marseille, southern France, Tuesday, July 8, 2025. (SDIS13 via AP)

Un violento incendio scoppiato oggi a Pennes-Mirabeau, nel sud della Francia, ha raggiunto la città di Marsiglia nel primo pomeriggio, interessando 350 ettari. Un messaggio di allerta è stato inviato ai residenti del 16° arrondissement della cittadina sulla costa. “Il Porto Vecchio e Notre-Dame de la Garde sono avvolti dal fumo dell’incendio”, ha detto il deputato locale Hervé Menchon, come riporta l’emittente francese Bfmtv. Un primo incendio si era propagato a Narbona, bruciando quasi 2.000 ettari.

Sono 2mila gli ettari di terreno già bruciati da un violento incendio scoppiato ieri nel primo pomeriggio nel sud della Francia, nel dipartimento dell’Aude, vicino Narbonne, e il bilancio è al momento di 10 feriti, di cui 5 pompieri e 5 civili, fra cui un bambino. L’emittente Bfmtv riporta che 1070 vigili del fuoco sono al lavoro, supportati da 270 mezzi, e che 5 case sono state colpite dalle fiamme.

I voli in programma all’aeroporto di Marsiglia sono stati sospesi a causa di un incendio che sta devastando la città portuale nel sud della Francia. La prefettura ha esortato la popolazione delle zone colpite a rimanere in casa e a non circolare sulle strade. La prefettura ha anche consigliato ai residenti nella zona nord della città di rimanere in casa con porte e finestre chiuse per evitare che il fumo tossico entri nelle abitazioni.

Le immagini trasmesse in diretta dalla televisione mostravano un leggero fumo che rendeva il cielo sopra il porto vecchio di Marsiglia polveroso. Dopo l’aeroporto di Aix-Marseille Provence, che ha annunciato la chiusura intorno a mezzogiorno, anche la SNCF, la società nazionale francese dei trasporti ferroviari, ha riferito di disagi alla stazione Saint-Charles di Marsiglia. Il traffico è attualmente interrotto in direzione nord e ovest, con l’incendio “ai margini dei binari verso L’Estaque”.

Il personale della SNCF Réseau è stato evacuato. Molti ritardi vengono annunciati per treni che non vengono cancellati. Circa 168 vigili del fuoco, due elicotteri e 68 autopompe sono stati dispiegati per domare l’incendio. Finora non sono state segnalate vittime. 

Incendio anche in Spagna, nella zona di Tarragona

Il vasto incendio scoppiato ieri in una zona boschiva nella provincia di Tarragona, ha già divorato 2.300 ettari di terreno. E’ quanto ha riferito l’assessora all’Interno della Catalogna, Núria Parlon, in dichiarazioni ai media riportate da Rtve. Parlon ha spiegato che i lavori di spegnimento sono ostacolati dal forte vento, che la scorsa notte ha superato i 90 chilometri orari. Più di 2.000 persone restano confinate nelle località di Paüls, Aldover, Xerta e Alfara de Carles, così come in alcune zone di Tortosa. L’assessora ha parlato di “ore critiche” per l’estinzione del rogo. Oggi sono entrati in azione per domare le fiamme oltre 100 membri dell’Unità di Emergenza Militare (Ume).

L’assessora all’Interno catalana, Parlon, ha riferito che più di 300 vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per cercare di spegnere l’incendio. Il fumo del rogo ha raggiunto vaste aree della provincia di Alicante, a circa 400 chilometri di distanza, durante le prime ore del mattino, e ha causato numerose chiamate al 112 della Comunità Valenciana. 

18mila evacuati a Tarragona

Mentre i vigili del fuoco spagnoli e i militari della Ume stanno tentando di domare le fiamme del vasto incendio scoppiato ieri in una zona boschiva della provincia di Tarragona, la protezione civile ha esortato i residenti di sette comuni a rimanere nelle proprie abitazioni con porte e finestre chiuse. La protezione civile ha riferito che l’ordine di confinamento riguarda circa 18.000 persone che si trovano nelle località di Pauls, Xerta, Alfara de Carles, Aldover, Tivenys, Razzi, Tortosa nei quartieri Bitem, Jesús e els Reguers. Una limitazione degli spostamenti è stata disposta a Pinell de Brai e Prat de Comte. 

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