Migliaia di musulmani sciiti hanno celebrato domenica a Karachi, in Pakistan, l’Ashura, giorno solenne che commemora il martirio del nipote del profeta Maometto, avvenuto nel VII secolo dopo che questi aveva rifiutato di giurare fedeltà al califfato omayyade. Per gli sciiti, questa commemorazione è diventata il simbolo della resistenza contro la tirannia e l’ingiustizia.