Nel mirino dell'Idf poliziotti di Hamas. La Ue: "Situazione umanitaria abominevole"

A Gaza almeno 18 palestinesi sono rimasti uccisi dopo che un attacco di droni israeliani ha preso di mira un’unità di polizia di Hamas che cercava di assumere il controllo di un mercato nella città di Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale. Testimoni hanno riferito che i droni israeliani hanno aperto il fuoco contro membri di una forza di polizia di Hamas, vestiti in abiti civili e con maschere, che stavano accusando i venditori di speculazione sui prezzi e di vendita di beni rubati dai camion degli aiuti umanitari.

Il ministero degli Interni gestito da Hamas ha condannato l’attacco e ha accusato Israele di aver commesso “un nuovo crimine contro un’unità di polizia incaricata di mantenere l’ordine pubblico”.

Israele, respinta richiesta di sospensione per processo a Netanyahu

Il tribunale distrettuale di Gerusalemme ha respinto la richiesta del primo ministro Benjamin Netanyahu di sospendere per 2 settimane il processo a suo carico per corruzione, dopo che la procura generale si era opposta alla misura. Lo riporta il Times of Israel, spiegando che in una dichiarazione la giudice Rivka Friedman-Feldman afferma che la richiesta, presentata dall’avvocato difensore di Netanyahu, Amit Hadad, “non presenta una motivazione dettagliata che possa giustificare l’annullamento delle udienze probatorie”. Hadad aveva affermato che il premier aveva bisogno di 2 settimane di pausa per dedicarsi a “questioni diplomatiche, nazionali e di sicurezza di primaria importanza”, all’indomani della recente guerra con l’Iran terminata martedì. 

Presi di mira membri di un’unità di sicurezza

L’attacco risale a giovedì e pare abbia preso di mira i membri di Sahm, un’unità di sicurezza incaricata di fermare i saccheggiatori e di reprimere i commercianti che vendono aiuti rubati a prezzi elevati. L’unità fa parte del ministero dell’Interno di Gaza guidato da Hamas, ma comprende anche membri di altre fazioni. Secondo alcuni testimoni, quando è iniziato l’attacco l’unità Sahm stava distribuendo sacchi di farina e altri beni confiscati a saccheggiatori e commercianti, attirando una folla. Un video mostra i corpi, alcuni straziati, di diversi giovani uomini riversi sulla strada, con sangue sul marciapiede e sui muri degli edifici. Secondo l’ospedale dei martiri di Al-Aqsa, che si trova vicino al luogo dell’attacco e dove sono state trasportate le vittime, fra i morti ci sono un bambino e almeno 7 membri di Sahm. Al momento non ci sono commenti da parte dell’esercito israeliano (Idf). Israele ha accusato Hamas di rubare gli aiuti e di usarli per sostenere il proprio dominio nella Striscia. Le forze israeliane hanno ripetutamente colpito la polizia di Gaza, considerandola un ramo di Hamas.

Governo Gaza: “549 in totale i morti in attesa aiuti umanitari”

Sono almeno 549 i palestinesi uccisi mentre aspettavano gli aiuti alimentari distribuiti nei siti della Gaza Humanitarian Foundation da quando ha assunto la gestione del meccanismo di aiuti circa un mese fa. Lo riferisce l’ufficio stampa del governo di Gaza. Sono invece 4.066 le persone rimaste ferite nei pressi dei siti di distribuzione.

Media: pressing Usa su Israele per inviare negoziatori al Cairo

Alti funzionari degli Stati Uniti hanno invitato Israele a inviare una delegazione al Cairo la prossima settimana per riprendere i colloqui con Hamas. Lo riporta Haaretz citando una fonte che ha parlato con diversi funzionari nei giorni scorsi. Una fonte israeliana, tuttavia, ha detto al giornale che le le divergenze tra le parti sono troppo significative per inviare la delegazione.

von der Leyen: “Situazione umanitaria a Gaza abominevole”

“Non possiamo perdere di vista la situazione umanitaria a Gaza, che rimane abominevole e insopportabile. Gli aiuti umanitari devono essere erogati immediatamente e senza impedimenti, rapidamente e su larga scala. L’Europa continuerà a chiedere un cessate il fuoco sostenibile e il rilascio degli ostaggi, che portino alla fine definitiva delle ostilità”, ha detto questa notte la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa al termine del Consiglio europeo a Bruxelles.

Costa: “Inaccettabile, Israele sblocchi aiuti”

“Israele è un amico ma con gli amici bisogna essere aperti e chiari: abbiamo un accordo e i termini di questi accordo come l’articolo 2 vanno rispettati. Nessuno può ignorare ciò che si vede in tv e si legge sui giornali: la situazione umanitaria a Gaza è inaccettabile. A Israele ripeteremo sempre che dovrebbe subito accettare il cessate il fuoco, rimuovere il blocco agli aiuti umanitari, nel pieno rispetto dei diritti umani a Gaza, e interrompere i nuovi insediamenti illegali in Cisgiordania”, ha aggiunto il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, nella stessa conferenza stampa.

“Serve soluzione duratura, avviare dialogo franco con Israele”

“Qualsiasi pace globale e sostenibile in Medioriente richiede una soluzione duratura a Gaza, dove la situazione umanitaria è catastrofica e i diritti umani vengono violati. La verifica del rispetto da parte di Israele del nostro Accordo di associazione congiunto lo conferma: questa è una situazione inaccettabile. I nostri ministri degli Esteri discuteranno i prossimi passi. Nel frattempo, dobbiamo avviare un dialogo franco con Israele per uscire da questa crisi e cambiare la situazione sul campo”, ha concluso Costa

 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: ,