Il presidente Usa pubblica sui social un messaggio di Rutte: "L'Europa pagherà molto". Fonti: "Impegno Stati sul 5% si vedrà nei test"
Al via il vertice Nato all’Aja. “Non posso rivelare nulla prima della dichiarazione del vertice, ma possiamo essere certi che nella dichiarazione del vertice ci saranno importanti riferimenti all’Ucraina e al sostegno all’Ucraina, anche dal punto di vista finanziario, in futuro. E questo è importante perché ciò a cui abbiamo assistito nelle ultime due settimane è inaccettabile”. Lo dice il segretario generale della Nato, Mark Rutte, che ha accolto al summit della Nato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, con il quale ha tenuto un breve punto stampa. “La Russia – aggiunge – ha iniziato tre anni e mezzo fa una guerra totalmente immotivata contro l’Ucraina, un vero e proprio assalto. Hanno iniziato nel 2014″ per poi passare a “un assalto totale a partire da febbraio 2022. Nelle ultime due settimane, questi attacchi indiscriminati contro civili innocenti che vivono nelle città, nelle comunità in Ucraina che provano ad andare avanti con la loro vita quotidiana e vengono uccisi o feriti gravemente a causa di questi droni russi, e questo è terribile. Quindi tutti sono molto motivati. Sento da parte di tutti gli alleati di mantenervi forti” e “di portare questa guerra a una pace stabile e duratura”.
Rutte a Zelensky: “Quest’anno daremo oltre 50 miliardi a sostegno Kiev”
“Ho annunciato che Paesi europei e canadesi hanno promesso oltre 35 miliardi di euro a sostegno dell’Ucraina, una cifra superiore a quella dell’anno scorso, perché l’anno scorso, per l’intero anno, sono stati raccolti oltre 50 miliardi di euro. Quest’anno prima del primo luglio, sono già 35 miliardi, quindi possiamo tranquillamente presumere che per l’intero anno saranno più di quelli dell’anno scorso“, ha detto Rutte.
Riunione tra Macron, Starmer e Merz
Alle 18:15 è previsto un incontro tra il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il premier britannico Keir Starmer, il cosiddetto formato E3 per il dialogo con l’Iran sul nucleare. Lo riferisce l’Eliseo. Poco prima, al suo arrivo al vertice, Macron avrà un bilaterale con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Trump dormirà al palazzo reale dell’Aja su invito del re
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump arriverà nei Paesi Bassi stasera alle 19:00 per partecipare al vertice Nato dell’Aja. Dopo la cena con i leader alleati al Palazzo Reale Huis ten Bosch, il presidente Usa dormirà nello stesso Palazzo. Re Guglielmo Alessandro si è offerto di ospitarlo per la notte, ha confermato il Government Information Service dopo la notizia riportata da RTL Nieuws. La Casa Bianca aveva precedentemente riferito che Trump avrebbe fatto colazione con il re mercoledì. Secondo il programma ufficiale, un incontro con la coppia reale olandese è previsto per le 19:45, poco dopo il suo arrivo. Trump avrà una foto ricordo e una colazione con la coppia reale in programma mercoledì mattina.
Trump: “Al vertice dagli amici europei, realizziamo grandi cose”
“Diretto al vertice Nato, dove, nella peggiore delle ipotesi, sarà un periodo molto più calmo di quello che ho appena vissuto con Israele e Iran. Non vedo l’ora di rivedere tutti i miei cari amici europei e non solo. Spero che si realizzino grandi cose!“, ha detto Trump, secondo quanto riporta il profilo X della Casa Bianca.
Trump pubblica messaggio di Rutte: “Europa pagherà molto”
Sul suo social Truth, invece, Trump ha pubblicato lo screenshot di un messaggio privato inviatogli dal segretario generale della Nato, Mark Rutte, in cui quest’ultimo assicura, in vista del vertice, che l’Europa pagherà molto. “Signor Presidente, caro Donald, congratulazioni e grazie per la tua azione decisiva in Iran, davvero straordinaria, che nessun altro avrebbe osato compiere. Ci rende tutti più sicuri. Stasera volerai verso un altro grande successo all’Aia. Non è stato facile, ma siamo riusciti a far firmare a tutti il 5%! Donald, ci ha condotti a un momento davvero importante per l’America, l’Europa e il mondo. Raggiungerai qualcosa che nessun presidente americano è riuscito a fare negli ultimi decenni. L’Europa pagherà molto, come è giusto che sia, e sarà una tua vittoria. Buon viaggio e ci vediamo alla cena di Sua Maestà!”, recita la foto del messaggio a firma di Mark Rutte, pubblicata dal tycoon.
Trump: “No della Spagna al 5% è ingiusto nei confronti degli altri alleati”
L’inquilino della Casa Bianca ha parlato anche del cosiddetto ‘caso Spagna‘ alla vigilia del vertice, con il premier di Madrid, Pedro Sanchez, che ha chiesto flessibilità negli obiettivi di spesa militare della Nato senza arrivare al target del 5% del Pil in difesa. “La Spagna non è d’accordo” sul portare le spese per la difesa al 5% del Pil, “il che è molto ingiusto nei confronti degli altri” alleati della Nato, ha detto Trump a bordo dell’Air Force One nel dirigersi in Olanda.
Fonti: “Impegno Stati su 5% del Pil in spese militari si vedrà nei test”
In ogni caso, nonostante le rimostranze della Spagna, nel vertice si dovrebbe arrivare all’accordo per destinare il 5% del Pil alla difesa entro il 2035, con la divisione del 3,5% su spese strettamente militari e 1,5% dedicato alla sicurezza in senso allargato. Lo riferiscono fonti Nato a LaPresse. Probabilmente l’accordo “ci sarà”, dicono, anche perché è “simbolico” e “importante” e la maggior parte dei Paesi “ha sottoscritto questo impegno”. La cosa importante, aggiungono, è che non si arrivi a fare ‘l’effetto notte prima degli esami’, ovvero che non si arrivi, come è successo col target del 2%, che qualche Paese giunga alla fine della scadenza dei dieci anni senza aver raggiunto l’obiettivo. Per scongiurare questo scenario, spiegano ancora, esistono degli ‘obiettivi intermedi naturali‘, cioè dei test – i cui risultati sono materiale classificato, così come i piani -, che saranno delle cartine di tornasole sulle capacità dei singoli Stati. La dichiarazione finale del vertice della Nato all’Aja “lascia una flessibilità nelle modalità nelle quali ogni Paese può raggiungere il 5%” e “ci sarà una revisione nel 2029” delle capacità di difesa concordate e accettate nella pianificazione quadriennale delle capacità di difesa, spiega la fonte. Non solo: ogni due anni, gli Alleati completeranno un’indagine sulle capacità di pianificazione della difesa, che raccoglie dati sui piani e le politiche nazionali, inclusi gli sforzi (sia nazionali che multinazionali) per raggiungere i loro obiettivi di capacità Nato. Insomma, c’è una definizione delle capacità che avviene ogni quattro anni, per vedere se gli obiettivi sono ancora “attuali” alla luce del contesto storico e delle minacce presenti. La posizione della Spagna è di “impegno” nei confronti dell’Alleanza: non vuole essere legata “a un numero specifico” ma ha accettato di fornire delle specifiche capacità per contribuire alla deterrenza e difesa dell’Alleanza. Madrid ritiene che per raggiungere queste capacità le basti il 2,1%, viene riferito.
Trump: “‘Aggressione russa’ in dichiarazione finale? Dovrò vedere il testo”
Sempre a bordo dell’Air Force One, rispondendo alla domanda di un giornalista che gli ha chiesto se sarebbe d’accordo con un’eventuale formulazione della dichiarazione finale del vertice Nato che facesse riferimento all’aggressione russa dell’Ucraina, il presidente Usa Donald Trump ha detto: “Beh, dovrò dare un’occhiata, ma, sapete, mi piacerebbe vedere un accordo con la Russia”. E ha aggiunto: “Come sapete, Vladimir mi ha chiamato. Mi ha chiesto, ‘posso aiutare con l’Iran?’. Gli ho risposto che non avevo bisogno di aiuto con l’Iran, ma che era lui ad aver bisogno di me. Spero che riusciremo a raggiungere un accordo con la Russia, perché è una vergogna. La settimana scorsa sono morti 6.000 soldati. Anzi, sono morti 6.500 soldati la settimana scorsa, in Russia e in Ucraina, in una guerra che non sarebbe mai scoppiata se fossi stato presidente“.
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