Gli Stati Uniti sono entrati ufficialmente nella guerra di Israele contro Teheran

Gli Stati Uniti hanno sganciato le bombe bunker buster sull’impianto nucleare iraniano di Fordow entrando ufficialmente nella guerra di Israele contro l’Iran.

Queste bombe erano considerate da molti come la migliore arma capace di danneggiare o distruggere Fordow, costruito nelle profondità di una montagna e rimasto intatto durante l’offensiva israeliana durata una settimana. Un funzionario statunitense, parlando in condizione di anonimato per discutere dell’operazione prima di un briefing ufficiale, ha confermato il loro utilizzo nell’attacco di domenica. Gli Usa sono l’unica forza militare in grado di sganciare queste armi.

I leader israeliani non avevano nascosto la loro speranza che il presidente Donald Trump si unisse alla loro guerra contro l’Iran, iniziata una settimana fa.

Le conseguenze della missione Usa

La missione potrebbe avere conseguenze di vasta portata, tra cui compromettere qualsiasi possibilità che l’Iran avvii i colloqui desiderati da Trump sul suo programma nucleare e trascinare gli Stati Uniti in un’altra guerra in Medioriente.

Cos’è la bunker buster

“Bunker buster” è un termine generico usato per descrivere bombe progettate per penetrare in profondità sotto la superficie prima di esplodere. In questo caso, si riferisce all’ultima GBU-57 A/B Massive Ordnance Penetrator dell’arsenale americano. Secondo l’aviazione militare statunitense, quest’arma guidata con precisione, del peso di circa 13.600 chilogrammi, è creata per attaccare bunker e tunnel profondamente interrati e rinforzati.

Si ritiene che sia in grado di arrivare fino a circa 61 metri sotto la superficie prima di esplodere e che le bombe possano essere sganciate una dopo l’altra. Non è stato immediatamente reso noto quante ne siano state utilizzate nell’attacco di domenica mattina.

Qual è l’obiettivo

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha confermato che l’Iran sta producendo uranio altamente arricchito a Fordow, aumentando così la possibilità che materiale nucleare possa essere rilasciato nell’area se le GBU-57 A/B fossero utilizzate per colpire l’impianto. Tuttavia, secondo l’AIEA, gli attacchi israeliani contro un altro sito nucleare iraniano, Natanz, hanno causato contaminazione solo nel sito stesso, non nell’area circostante. Anche aerei da guerra statunitensi hanno colpito Natanz.

Fordow è il secondo impianto di arricchimento nucleare del Paese dopo Natanz, il suo impianto principale, che è già stato preso di mira da attacchi aerei dello Stato ebraico. L’AIEA ritiene che queste offensive abbiano avuto “un impatto diretto” sulle sale sotterranee delle centrifughe dell’impianto. Fordow è più piccolo di Natanz ed è costruito sul fianco di una montagna vicino alla città di Qom, a circa 95 chilometri a sud-ovest di Teheran. Si ritiene che la sua costruzione sia iniziata intorno al 2006 e che sia entrato in funzione nel 2009, lo stesso anno in cui Teheran ne ha riconosciuto pubblicamente l’esistenza.

Oltre a trovarsi a circa 80 metri sotto il suolo, il sito sarebbe protetto da sistemi di missili terra-aria iraniani e russi. Tuttavia, tali difese aeree sarebbero già state colpite durante l’operazione di Tel Aviv, che sostiene di aver neutralizzato la maggior parte delle difese. Ciononostante, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che l’obiettivo dell’attacco all’Iran era quello di eliminare il suo programma missilistico e nucleare, che ha descritto come una minaccia esistenziale per Israele.

“L’intera operazione… deve davvero essere completata con l’eliminazione di Fordow”, ha dichiarato Yechiel Leiter, ambasciatore israeliano negli Stati Uniti, alla Fox News.

Come viene sganciata la bunker buster

In teoria, la GBU-57 A/B potrebbe essere sganciata da qualsiasi bombardiere in grado di trasportarne il peso, ma al momento gli Stati Uniti hanno configurato e programmato solo il loro bombardiere stealth B-2 Spirit.

Il B-2 è pilotato solo dall’Air Force ed è prodotto dalla Northrop Grumman. Il velivolo può trasportare un carico utile di 18.000 chilogrammi ma l’Aeronautica Militare degli Stati Uniti ha dichiarato di aver testato con successo il B-2 caricato con due GBU-57 A/B bunker buster, per un peso totale di circa 27.200 chilogrammi.

Il bombardiere strategico pesante a lungo raggio ha un’autonomia di circa 11.000 chilometri senza rifornimento e di 18.500 chilometri con un rifornimento, e può raggiungere qualsiasi punto del mondo in poche ore, secondo la Northrop Grumman. 

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