Indonesia, stranieri arrestati per traffico di stupefacenti: rischiano pena di morte

In Indonesia le autorità di Bali hanno arrestato alcuni cittadini stranieri, tra cui un australiano, un indiano e un americano, con l’accusa di possesso di stupefacenti, reato che potrebbe comportare la pena di morte.

Il 29 maggio, gli agenti doganali hanno arrestato un cittadino indiano che trasportava un borsone: tra gli effetti personali sono stati trovati stupefacenti. A seguito dell’interrogatorio, gli agenti dell’Agenzia antidroga di Bali hanno arrestato un australiano. Durante una perquisizione nella casa in cui alloggiava, gli agenti hanno trovato dell’hashish. Il 23 maggio è stato poi arrestato un americano, che nascondeva in un pacco 99 pillole di anfetamine. Martedì sono stati incriminati anche tre cittadini britannici accusati di aver contrabbandato quasi un chilogrammo di cocaina in Indonesia. Rischiano la pena di morte in base alle severe leggi antidroga del Paese.