Israele ha reso noto di aver recuperato i corpi di due ostaggi rapiti durante l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato in un comunicato che i corpi di Judih Weinstein, 70 anni, e Gad Haggai, 72 anni, sono stati recuperati a Khan Younis e riportati in Israele. I due, marito e moglie, furono assassinati durante l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 e la loro morte è stata confermata dall’esercito nel dicembre dello stesso anno. La coppia aveva anche la cittadinanza statunitense.
Chi erano i due ostaggi
La coppia stava facendo una passeggiata mattutina vicino alla loro casa nel kibbutz Nir Oz la mattina del 7 ottobre 2023, quando i militanti di Hamas hanno lanciato il loro attacco. Weinstein riuscì a chiamare i servizi di emergenza e a informarli che sia lei che suo marito erano stati colpiti, oltre a inviare un messaggio alla sua famiglia. Weinstein era nata a New York e insegnava inglese a bambini con bisogni speciali nel kibbutz Nir Oz, una piccola comunità vicino al confine con Gaza. Il kibbutz ha riferito che insegnava anche tecniche di meditazione a bambini e adolescenti che soffrivano di ansia a causa dei razzi lanciati da Gaza. Haggai era uno chef in pensione e musicista jazz. La coppia lascia due figli e due figlie e sette nipoti.
Esercito Israele: “Corpi ostaggi in mani stesso gruppo che ha ucciso i Bibas”
L’esercito israeliano (Idf) ha spiegato che i corpi dei due coniugi erano nelle mani delle Brigate Mujahideen, “un gruppo terroristico relativamente piccolo nella Striscia, responsabile anche del rapimento e dell’omicidio di Shiri Bibas e dei suoi due figli piccoli, Ariel e Kfir“. Secondo quanto dichiarato un funzionario della difesa israeliano al Times of Israel l’operazione di recupero dei cadaveri è stata resa possibile dalle informazioni ottenute durante un interrogatorio dello Shin Bet “di un agente terroristico palestinese detenuto a Gaza”.
Netanyahu: “Riporteremo a casa gli ostaggi sia vivi che morti”
“Non avremo pace finché non riporteremo a casa tutti i nostri ostaggi, sia i vivi che i morti”, ha scritto in un post sul social X il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
במבצע מיוחד של השב״כ וצה״ל ברצועת עזה, הושבו ארצה גופותיהם של שניים מחטופינו שהוחזקו בידי ארגון הטרור הרצחני חמאס:
ג׳ודי ויינשטיין-חגי וגדי חגי מקיבוץ ניר עוז, זכרם לברכה.ג׳ודי וגדי נרצחו בשבעה באוקטובר ונחטפו לרצועת עזה.
יחד עם כל אזרחי ישראל, רעייתי ואני מוסרים את תנחומינו…
— Benjamin Netanyahu – בנימין נתניהו (@netanyahu) June 5, 2025
Herzog: “Di tutto per riportare indietro nostri fratelli e sorelle”
“Il recupero e la restituzione dei corpi di due ostaggi crudelmente detenuti da Hamas – i cittadini israeliano-americani Judith Weinstein Haggai e suo marito Gad Haggai – è un momento di profondo dolore, ma anche di conforto e di risoluzione dell’incertezza. Judith e Gad sono stati assassinati e rapiti insieme dalla loro casa nel pacifico kibbutz Nir Oz – il luogo dove hanno vissuto, cresciuto una famiglia numerosa e costruito la loro vita. Ora, grazie all’operazione di salvataggio, saranno sepolti insieme in dignità, nella terra che hanno amato così profondamente. Invio il mio più sentito abbraccio e le mie condoglianze alla loro famiglia e a tutti i membri della comunità di Nir Oz, ed esprimo profonda gratitudine alle forze di difesa israeliane e allo Shin Bet che hanno effettuato il salvataggio”. Lo ha scritto su X il presidente israeliano, Isaac Herzog. “Continueremo a fare tutto ciò che è in nostro potere per riportare indietro dall’inferno i nostri fratelli e sorelle – i vivi, per la guarigione e la riabilitazione, e i caduti, per essere sepolti in dignità. Fino all’ultimo di loro”, ha aggiunto.
The retrieval and return of the bodies of two hostages cruelly held by Hamas – Israeli-American citizens, Judith Weinstein Haggai
and her husband Gad Haggai – is a moment of deep pain, but also one of solace and the resolution of uncertainty.Judith and Gad were murdered and…
— יצחק הרצוג Isaac Herzog (@Isaac_Herzog) June 5, 2025

