Il Regno Unito “non può ignorare la minaccia rappresentata dalla Russia“, per questo si impegna a intraprendere i cambiamenti più radicali alle difese britanniche dalla fine della Guerra Fredda. Lo afferma il primo ministro britannico Keir Starmer, in un discorso sui piani di difesa del Regno Unito in Scozia.
Via libera alla ‘revisione strategica’
Il premier ha dato il suo ok alla revisione strategica della difesa, che “mobiliterà la nazione verso una causa comune” mentre il Regno Unito si avvia verso la “prontezza bellica“, riferisce The Times. “Dobbiamo riconoscere che il mondo è cambiato. Con una maggiore instabilità di quanta ce ne sia stata per molti, molti anni, e minacce più gravi”, ha dichiarato Starmer alla BBC.
Nuovi sottomarini e investimenti nell’arsenale nucleare
Gli annunci includono la costruzione di “fino a 12″ sottomarini a propulsione nucleare con armi convenzionali nell’ambito della partnership AUKUS con Australia e Stati Uniti. Il governo afferma inoltre che investirà 15 miliardi di dollari nell’arsenale nucleare britannico, che consiste in missili trasportati da una manciata di sottomarini. Il governo aumenterà anche le scorte di armi convenzionali britanniche con un massimo di 7.000 armi a lungo raggio costruite nel Regno Unito. Starmer ha affermato che il riarmo creerebbe un “dividendo della difesa” in posti di lavoro ben retribuiti, in contrasto con il “dividendo della pace” del dopo Guerra Fredda, che ha visto le nazioni occidentali dirottare i fondi dalla difesa verso altri settori. Si tratta della prima revisione di questo tipo dei piani di difesa britannici dal 2021.