In Iran si è formata una catena umana attorno all’impianto nucleare di Fordo. Le autorità iraniane hanno permesso a un gruppo di studenti iraniani di formare una catena umana davanti all’impianto nucleare sotterraneo di Fordo.
Si tratta di un’area con misure di sicurezza incredibilmente rigide costruita all’interno di una montagna per difendersi da possibili attacchi aerei. L’evento è avvenuto il giorno prima di un nuovo ciclo di colloqui tra Iran e Stati Uniti a Roma sul programma nucleare di Teheran. Mahmoud Nabavian, un membro del parlamento presente sul posto, ha dichiarato ai media locali che l’obiettivo della catena era quello di “difendere gli interessi nazionali”. Israele ha avvertito l’Iran che potrebbe attaccare le strutture nucleari iraniane se si sentirà minacciato, complicando ulteriormente le tensioni in Medio Oriente già acuite dalla guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza. I funzionari statunitensi, compreso il presidente Donald Trump, insistono sul fatto che l’Iran non può continuare ad arricchire l’uranio in nessun accordo che preveda la revoca delle sanzioni imposte alla repubblica islamica. Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha ribadito invece sui social media che nessun arricchimento significherebbe “nessun accordo”.
