IN AGGIORNAMENTO – Un raid israeliano, per un totale di otto diversi attacchi, ha ucciso almeno sei agenti di sicurezza che proteggevano gli aiuti umanitari dai saccheggi. È quanto riferisce l’ufficio stampa del governo di Gaza, citato da Al Jazeera. “È diventato chiaro che l’esercito di occupazione” israeliano “sta operando in modo sistematico per consentire il saccheggio dei camion di aiuti e medicinali, impedendo loro di raggiungere chi ne ha bisogno”, si legge in una nota.
Ecco tutte le notizie di oggi.
Mercoledì alla Camera informativa di Tajani su Gaza
Nella seduta di mercoledì 28 maggio, alle ore 9,30, si svolgerà nell’aula della Camera un’informativa urgente del Governo, con la partecipazione del Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, sulla situazione della Striscia di Gaza. È possibile seguire la diretta sulla webtv e sul canale satellitare della Camera anche con la traduzione nella lingua dei segni. Lo comunica Montecitorio.
Raid a Deir el-Balah
Un attacco israeliano a Deir el-Balah, nella parte centrale della Striscia di Gaza, ha ucciso quattro palestinesi e ne ha feriti diversi altri. Lo rende noto la tv panaraba Al Jazeera.
29 bambini morti per fame a Gaza
Almeno 29 bambini e anziani palestinesi sono morti per “cause legate alla fame” nella Striscia di Gaza negli ultimi giorni. È quanto ha riferito il ministero della Sanità di Gaza, che avverte che migliaia di persone sono a rischio. Lo riporta Al-Jazeera.
Vicepresidente Commissione Ue: “Quanto avviene a Gaza è vergognoso”
“È vergognoso. È una mancanza di rispetto per il diritto internazionale, per la dignità umana“. La vicepresidente della Commissione Ue, la spagnola Teresa Ribera, non usa mezzi termini per descrivere la situazione a Gaza e in un’intervista a Repubblica accusa il governo Netanyahu di essere uno dei carburanti dell’antisemitismo.
“Naturalmente tutti noi riteniamo che sia molto importante la libertà degli ostaggi, ma lo è anche rispettare il popolo palestinese – spiega – più di 53.000 persone sono state uccise dal 2023. Le modalità utilizzate dai governi israeliani a Gaza, pure sugli aiuti umanitari, sono vergognose”. Quando le si chiede se sia possibile parlare di genocidio, risponde: “Se non lo è, è qualcosa di molto simile”.
Poi aggiunge: “Molte persone che vivono in Israele e appartenenti a comunità ebraiche in tutto il mondo vogliono pace e cooperazione. Quindi quei comportamenti non sono condivisi pienamente da un intero Paese. Molti israeliani chiedono un profondo cambiamento nel modo in cui il governo affronta il problema”.
“Quel che abbiamo visto ieri è da condannare – aggiunge, in riferimento all’attentato di Washington -. Nessuno può usare la forza o farsi giustizia da solo. Esprimo solidarietà alle famiglie di queste due persone uccise a Washington. Ma è anche vero che quando piantiamo il seme della violenza e dell’ingiustizia, è molto pi difficile garantire che tutti abbiano un approccio civile e pacifico. La strategia di Nethanyahu è molto pericolosa non solo nei confronti dei palestinesi, ma di tutta la regione, compreso il popolo israeliano”.

