Nucleare, a Roma nuovo round di colloqui Iran-usa

Nucleare, a Roma nuovo round di colloqui Iran-usa
In this photo released by the U.S. Air Force on May 2, 2023, airmen look at a GBU-57, or the Massive Ordnance Penetrator bomb, at Whiteman Air Base in Missouri. That U.S. bomb, designed to destroy underground sites at the height of concerns a decade ago over Iran’s nuclear program, has briefly reappeared amid new tensions with the Islamic Republic. (U.S. Air Force via AP)

Nella Capitale sono attesi anche il capo del Mossad e il ministro degli Affari strategici di Israele

Roma è stata scelta nuovamente per ospitare il quinto round di colloqui sul nucleare fra Iran e Stati Uniti. Il vertice si terrà venerdì e al tavolo saranno presenti l’inviato speciale Usa Steve Witkoff e il direttore della pianificazione politica Michael Anton. Axios, inoltre, ha fatto sapere che il capo del Mossad David Barnea e il ministro degli Affari strategici di Israele Ron Dermer si recheranno nella Capitale per incontrare Witkoff a margine dei negoziati.

Pezeshkian sul nucleare: “Non temiamo alcuna minaccia”

Qualche giorno fa il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha dichiarato che il suo Paese continuerà i colloqui con gli Stati Uniti sullo sviluppo del programma nucleare ma non rinuncerà ai propri diritti, di fronte alle minacce statunitensi. “Stiamo negoziando (con gli Stati Uniti) e continueremo a farlo. Non cerchiamo la guerra, ma non temiamo alcuna minaccia”, aveva dichiarato il leader durante un discorso ai funzionari della marina militare. Tra le parti rimane un importante nodo da sciogliere: l’arricchimento dell’uranio. Durante il suo viaggio in Medioriente, Trump ha ribadito che l’Iran non può in nessun modo dotarsi di armi nucleari. 

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