Centinaia di persone in piazza a Muzaffarabad, capitale della regione
Centinaia di cittadini del Kashmir hanno manifestato a Muzaffarabad, la capitale del Kashmir amministrato dal Pakistan, per condannare le accuse indiane di coinvolgimento del Pakistan nell’attentato di Pahalgam, che ha ucciso 26 turisti. I manifestanti hanno scandito slogan anti-India, tra cui “riprenderemo il Kashmir”, “abbasso Modi” e “la libertà è un nostro diritto”. Un attacco mortale contro i turisti nel conteso Kashmir la scorsa settimana ha fatto precipitare le relazioni tra India e Pakistan, con entrambe le parti che lasciano intendere un’imminente azione militare. L’India accusa il Pakistan di aver appoggiato il massacro, in cui sono stati uccisi 26 uomini, per lo più indiani indù, accusa che il Pakistan nega. Da allora entrambi i Paesi hanno espulso diplomatici e cittadini, hanno ordinato la chiusura del confine e si sono chiusi reciprocamente lo spazio aereo.
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