Zelensky: "Da lui un altro tentativo di giocare con le vite umane"
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha annunciato una tregua di Pasqua nel conflitto in Ucraina. “Il presidente russo” Vladimir Putin “ha proclamato una tregua pasquale. Durante un incontro al Cremlino, il comandante in capo Supremo ha ascoltato un rapporto del capo di Stato maggiore delle forze armate russe, Valerij Gerasimov, sulla situazione sulla linea di contatto e ha annunciato che la parte russa cesserà tutte le azioni militari dalle 18 (le 17 italiane, ndr) del 19 aprile a mezzanotte del 21 aprile (le 23 in italiane, ndr)”. Lo riporta il Cremlino sul canale Telegram. “Sulla base di considerazioni umanitarie, a partire dalle 18 di oggi fino alla mezzanotte di lunedì, la parte russa proclama una tregua pasquale. Ordino che tutte le azioni militari siano interrotte per questo periodo”, ha detto Putin. “Prevediamo che la parte ucraina seguirà il nostro esempio. Allo stesso tempo, le nostre truppe devono essere pronte a respingere eventuali violazioni della tregua e provocazioni da parte del nemico, nonché qualsiasi sua azione aggressiva”, viene riferito. Lo riporta Interfax.
Zelensky: “Se la tregua verrà applicata, estenderla oltre Pasqua”
“Se il cessate il fuoco completo” annunciato da Vladimir Putin “dovesse davvero prendere piede, l’Ucraina propone di prorogarlo oltre il giorno di Pasqua, il 20 aprile. Questo è ciò che rivelerà le vere intenzioni della Russia, perché 30 ore sono sufficienti per fare notizia, ma non per adottare misure concrete volte a rafforzare la fiducia. Trenta giorni potrebbero dare una possibilità alla pace”. Lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un post su X, dopo che il presidente russo ha annunciato a sorpresa una tregua di Pasqua di 30 ore.
Sybiha: “Putin offre tregua 30 ore ma proposta 30 giorni su tavolo da marzo”
“La posizione dell’Ucraina rimane chiara e coerente: l’11 marzo a Gedda abbiamo accettato senza condizioni la proposta degli Stati Uniti di un cessate il fuoco provvisorio totale della durata di 30 giorni. La Russia ha rifiutato e il rifiuto russo agli Stati Uniti dura ormai da 39 giorni. Il regime di Mosca ha invece imposto varie condizioni e intensificato il terrore contro l’Ucraina, i civili e le infrastrutture civili in tutto il paese. Putin ha ora rilasciato dichiarazioni sulla sua presunta disponibilità a un cessate il fuoco. 30 ore invece di 30 giorni”, scrive su X il ministro degli Esteri dell’Ucraina, Andrii Sybiha
Sybiha: “Parole di Putin inaffidabili, guarderemo i fatti”
“Putin ha ora rilasciato dichiarazioni sulla sua presunta disponibilità a un cessate il fuoco”, “purtroppo c’è una lunga storia di dichiarazioni che non corrispondono alle sue azioni. Sappiamo che le sue parole non sono affidabili e guarderemo ai fatti, non alle parole”. Così il ministro degli Esteri dell’Ucraina, Andrii Sybiha, in un post su X. – “Vogliamo vedere le forze russe cessare effettivamente il fuoco in tutte le direzioni. Esortiamo inoltre tutti i nostri partner e la comunità internazionale a rimanere vigili. Solo i fatti, non le parole, rivelano la verità: questa guerra è iniziata e continua solo a causa della Russia”, ha aggiunto
Zelensky: “Da Putin altro tentativo di giocare con vite umane”
l presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha definito il cessate il fuoco annunciato da Vladimir Putin per Pasqua “un altro tentativo di Putin di giocare con le vite umane”. “Per quanto riguarda l’ennesimo tentativo di Putin di giocare con le vite umane, in questo momento gli allarmi aerei si stanno diffondendo in tutta l’Ucraina. Alle 17:15 sono stati avvistati droni d’attacco russi nei nostri cieli. La difesa aerea e l’aviazione ucraina hanno già iniziato a lavorare per proteggerci”, ha scritto Zelensky su X. “I droni Shahed nei nostri cieli rivelano il vero atteggiamento di Putin nei confronti della Pasqua e della vita umana””, ha aggiunto
Usa pronti a riconoscere Crimea russa. Kiev smentisce di essere d’accordo al 90% con il piano Trump
Gli Stati Uniti sono disposti a riconoscere il controllo della Russia sulla Crimea, nell’ambito di un ampio accordo di pace tra Mosca e Kiev. Lo riferisce Bloomberg citando fonti informate. Secondo il New York Post il ministro della Difesa ucraino ha comunicato ai funzionari americani che Kyiv è “al 90%” favorevole al quadro di pace proposto dal presidente Trump, presentato a Parigi questa settimana dal segretario di Stato Marco Rubio e dai due inviati speciali incaricati di porre fine all’invasione russa, ha riferito venerdì un alto funzionario dell’amministrazione a The Post. Ma poi arriva la smentita del ministero della Difesa ucraino, che afferma di “non prendere decisioni politiche” e pertanto di non poter effettuare “valutazioni percentuali”. “Abbiamo diverse posizioni di principio: abbiamo sostenuto la proposta statunitense di un cessate il fuoco completo l’11 marzo, mentre la Russia non ha sostenuto la proposta di cessate il fuoco degli Stati Uniti e continua a colpire quotidianamente città e infrastrutture ucraine”, “in queste condizioni, non è chiaro come si possa discutere o misurare in ‘percentuali’ i progressi di qualsiasi dialogo”. Nella dichiarazione viene sottolineato che per Kiev la “domanda chiave è come garantire che la proposta di cessate il fuoco possa funzionare e possa essere monitorata in modo affidabile. Restiamo in dialogo costruttivo con i nostri partner americani e siamo pienamente impegnati a porre fine a questa guerra.”
Cosa ha detto ieri Rubio sui negoziati
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