La leader di RN è stata dichiarata colpevole di appropriazione indebita di fondi pubblici
È stata “una decisione politica” “per impedirmi di candidarmi alle elezioni presidenziali”. Lo ha detto a Tf1 la leader di Rassemblement National, Marine Le Pen, commentando la sentenza del tribunale di Parigi che ha dichiarato lei e altri otto eurodeputati colpevoli di appropriazione indebita di fondi pubblici. “Milioni di francesi saranno privati del candidato che oggi è considerato il favorito alle elezioni presidenziali”, ha aggiunto Le Pen.
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