Raid di Mosca in varie parti del paese. Zelensky annuncia incontro con delegazione Usa lunedì in Arabia Saudita.

L’esercito ucraino ha attaccato con droni la regione russa di Saratov. Ci sono dieci feriti, riferisce la Tass. Il raid sulla base aerea di Engels, nella regione russa di Saratov avvenuto nella notte “è stato il frutto del risultato del lavoro congiunto del servizio di sicurezza dell’Ucraina e delle forze per le operazioni speciali delle forze armate, ha scritto sulla sua pagina Facebook lo Stato Maggiore delle Forze Armate dell’Ucraina.  

Nella notte anche l’esercito russo ha sferrato attacchi sull’Ucraina, con 171 droni, riferiscono le autorità militari di Kiev, secondo cui  “l’attacco aereo è stato respinto”. Nel mirino le regioni di Kharkiv, Poltava, Sumy, Chernihiv, Cherkasy, Kiev, Zhytomyr, Vinnytsia, Kirovohrad, Dnipro, Zaporizhzhia e Kherson. 

“Gli attacchi russi all’Ucraina non si fermano, nonostante le loro affermazioni propagandistiche. Ogni giorno e ogni notte vengono lanciati quasi cento o più droni, insieme a continui attacchi missilistici. Con ogni lancio di questo tipo, i russi espongono al mondo il loro vero atteggiamento nei confronti della pace”, ha affermato su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky mentre il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, in un punto stampa con il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, al vertice di Bruxelles ha affermato: “Qualsiasi cessate il fuoco è benvenuto perché salva vite. È essenziale il cessate il fuoco apra la strada a una pace giusta in Ucraina”.

Zelensky poi in una conferenza stampa a Oslo con il primo ministro norvegese Jonas Gahr Store ha detto che lunedì ci sarà un incontro fra le delegazioni di Ucraina e Stati Uniti in Arabia Saudita. Nella stessa giornata, sempre in Arabia Saudita, sono in programma colloqui fra Usa e Russia.

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