Sulla guerra in Ucraina “la linea la dà il Presidente del Consiglio, io con Mosca non ho contatti da tre anni, da quando è scoppiata la guerra evidentemente. Quando finirà questa stramaledetta guerra sicuramente la Russia dovrà tornare a essere un interlocutore, è naturale. Così come io non sento abitualmente Trump come lo sente il Presidente del Consiglio, ma ritengo che sia grazie a lui che stiamo parlando di pace e quindi chi ritiene Trump un pericolo, un criminale, un fascista, un arrogante, sbaglia, bisogna essere tranquilli, pacati. Io penso che la Lega stia portando un contributo all’azione del Governo, magari facendo o dicendo quello che altri pensano ma non sempre possono dire”. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro dei Trasporti Matteo Salvini, a margine di un appuntamento con i militanti in centro a Milano.

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