Migliaia di donne sono scese in piazza a Istanbul e nelle città turche per celebrare l’8 marzo, la Giornata internazionale della donna, protestando contro le disuguaglianze e la violenza di genere. A Kadikoy si è tenuta una manifestazione che ha visto riuniti decine di gruppi femministi. I cortei sono stati presidiati dalla polizia con mezzi e agenti in tenuta antisommossa. Le proteste si sono opposte al governo del presidente turco Recep Tayyip Erdogan che ha dichiarato il 2025 Anno della Famiglia e contro il ruolo delle donne limitato al matrimonio e alla maternità, sostenendo che nel 2024 in Turchia si sono verificati quasi 400 femminicidi. Quattro anni fa Erdogan ha ritirato la Turchia da un trattato europeo, denominato Convenzione di Istanbul, che protegge le donne dalla violenza domestica. Prevista nella notte una marcia notturna femminista a Istanbul, nonostante il divieto delle autorità.
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