8 marzo, dall’Europa all’Africa: donne in piazza contro discriminazione e violenza

8 marzo, dall’Europa all’Africa: donne in piazza contro discriminazione e violenza
Women take part in a march to mark International Women’s Day in Paris, Saturday March 8,, 2025. Placard reads “the revolution will be feminist”. (AP Photo/Michel Euler)

Da Atene a Madrid, da Parigi a Monaco fino a Lagos e San Pietroburgo

Sono tantissime le donne scese in piazza in Europa, in Africa e in altre parti del mondo per celebrare, oggi 8 marzo, la Giornata internazionale della donna e per protestare contro discriminazione, disuguaglianze e violenza di genere. In molti Paesi europei, le donne hanno protestato anche per un migliore accesso all’assistenza sanitaria specifica per genere, parità di retribuzione e altre questioni in cui non ricevono lo stesso trattamento degli uomini.

Da Atene a Madrid, da Parigi a Monaco: le piazze femministe

In Polonia, alcune attiviste hanno aperto un centro di fronte al palazzo del Parlamento a Varsavia dove le donne possono accedere alla pillola del giorno dopo. Aprire il centro nella Giornata internazionale della donna di fronte al Parlamento è stata una sfida simbolica alle autorità e alle leggi sull’aborto in Polonia, tra le più restrittive d’Europa. Da Atene a Madrid, Parigi, Monaco, Zurigo e Belgrado e in molte altre città, le donne hanno marciato per chiedere la fine del trattamento di cittadine di seconda classe nella società, nella politica, nella famiglia e sul lavoro.

A Madrid, le manifestanti hanno esposto grandi disegni a mano raffiguranti Gisele Pélicot, la donna che è stata drogata dal suo ex marito in Francia nel corso di un decennio in modo che potesse essere violentata da decine di uomini mentre era priva di sensi. Pélicot è diventata un simbolo per le donne di tutta Europa nella lotta contro la violenza sessuale. In Nigeria, a Lagos, migliaia di donne si sono radunate allo stadio Mobolaji Johnson, ballando, cantando e celebrando la loro femminilità. Molte erano vestite di viola, il colore tradizionale del movimento di liberazione delle donne. In Russia, le celebrazioni della giornata della donna hanno avuto un tono più ufficiale, con soldati della guardia d’onore che hanno regalato tulipani gialli a ragazze e donne durante una festa a San Pietroburgo.

Steinmeier: “Maggiori sforzi per raggiungere l’uguaglianza”

A Berlino, il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier ha chiesto maggiori sforzi per raggiungere l’uguaglianza e ha messo in guardia contro le tendenze a far retrocedere i progressi già compiuti. “A livello globale, stiamo assistendo a partiti populisti che cercano di creare l’impressione che l’uguaglianza sia qualcosa di simile a un’idea fissa delle forze progressiste”, ha affermato Steinmeier, che ha fatto l’esempio di “grandi aziende tecnologiche che da tempo si vantano della loro modernità e che ora, su richiesta di una nuova amministrazione americana, stanno istituendo programmi di diversità e delirando per una nuova ‘energia maschile’ nelle aziende e nella società”. 

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