L'Ungheria si sfila su Kiev. von der Leyen: "Proposta su piano riarmo entro 20 marzo". Erdogan: "Riavviare i negoziati per l'ingresso della Turchia"

Si è concluso giovedì sera il Consiglio europeo straordinario a Bruxelles sul riarmo e l’Ucraina, che ha approvato un piano in 5 punti per Kiev, firmato da 26 paesi ma non dall’Ungheria. Via libera al piano ReArm Europe voluto dalla presidente della Commissione von der Leyen. 

Erdogan: “Ci auguriamo riavvio negoziati per adesione Turchia”

“È nell’interesse di entrambe le parti adottare un approccio strategico e a lungo termine nelle relazioni tra la Turchia e l’Unione Europea”. Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, durante un evento online organizzato dall’Ue. Lo riporta l’agenzia Anadolu. “Continuiamo a mantenere con fermezza il nostro obiettivo di piena adesione. Ci aspettiamo che anche l’Unione assuma ormai un atteggiamento strategico e lungimirante, e che di conseguenza i negoziati di adesione vengano riattivati al più presto”, ha spiegato. “Spero che riusciremo a organizzare tutti gli incontri di alto livello nel minor tempo possibile”, ha aggiunto.

Cremlino: “Riarmo è contro Russia, prenderemo contromisure”

“Vediamo che l’Unione Europea sta ora discutendo molto attivamente il tema della militarizzazione dell’Ue, lo sviluppo del segmento della difesa. Questo è un processo che stiamo monitorando attentamente”. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, commentando il piano di riarmo discusso ieri a Bruxelles. Lo riporta l’agenzia Tass. “Tutta questa militarizzazione sta avvenendo principalmente contro la Federazione Russa. Questo, naturalmente, potrebbe potenzialmente essere un argomento di profonda preoccupazione per noi”, ha aggiunto Peskov, “sarà necessario adottare contromisure adeguate per garantire la nostra sicurezza”. 

Ucraina, Tajani: “Stiamo lavorando a incontro Ue-Usa”

“Dialoghiamo con gli Stati Uniti ma dobbiamo farlo uniti. Ecco perché stiamo lavorando a un incontro Ue-Usa per individuare quali sono i percorsi che possiamo fare in comune” per arrivare a una soluzione alla guerra in Ucraina. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani a ReStart su Rai 3.

von der Leyen: “Proposta legislativa Piano riarmo entro 20 marzo

“L’Europa sta affrontando un pericolo chiaro e attuale, ed è per questo che oggi ho presentato ai leader il piano Rearm Europe per dare all’Europa la capacità militare di cui ha bisogno per affrontare le minacce odierne. Potrebbe mobilitare fino a 800 miliardi di euro, e si tratta di assumerci maggiori responsabilità per la nostra sicurezza, perché l’urgenza è reale. Abbiamo convenuto che, con il sostegno dei leader, la Commissione presenterà prima del prossimo Consiglio europeo, il Consiglio europeo ordinario di marzo (20-21, ndr), le proposte legislative dettagliate”. Lo dice la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante la conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, dopo il vertice straordinario.

 Orban: “I 26 leader si sono schierati per guerra, Ungheria per pace”

“Ci siamo trovati di fronte a una scelta chiara: guerra o pace. Tutti gli altri 26 leader dell’UE hanno sostenuto la continuazione dell’azione militare, mentre l’Ungheria si è schierata da sola a favore della pace”. Lo ha affermato il primo ministro Viktor Orban al termine del vertice Ue. Orban ha poi sottolineato che invece di prolungare la guerra, l’Europa dovrebbe sostenere pienamente i negoziati di pace di Donald Trump con la Russia.In merito al peso finanziario dell’Ucraina, il primo ministro Orban ha avvertito che l’Ue non può sostenere i costi della sopravvivenza e degli sforzi militari dell’Ucraina, soprattutto perché gli aiuti finanziari degli Stati Uniti non sono più garantiti. “Le somme che vogliono inviare all’Ucraina, sommate ai costi dell’adesione all’UE, sono più di quanto l’economia europea possa gestire”, ha affermato

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata