L'Europa esprime vicinanza. Medvedev: "Maiale ingrato". Tajani: "Tenere i nervi saldi"
Dopo lo scontro verbale molto acceso alla Casa Bianca tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il suo omologo statunitense Donald Trump, sono arrivate numerose reazioni internazionali.
Musk: “Zelensky si è autodistrutto davanti al popolo Usa”
“Zelensky si è autodistrutto davanti agli occhi del popolo americano”. Così ha scritto Elon Musk sul social X, in un commento postato sotto uno spezzone della lite alla Casa Bianca tra il presidente statunitense Donald Trump e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Macron: “Russia è aggressore, rispettare chi ha combattuto”
“C’è un aggressore, che è la Russia, e un popolo aggredito, che è l’Ucraina”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron. “Dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno aiutato e rispettare coloro che hanno combattuto fin dall’inizio”, ha aggiunto, parlando dal Portogallo, dove si trova in visita, “abbiamo fatto bene ad aiutare l’Ucraina e a sanzionare la Russia tre anni fa e a continuare a farlo”.
Tusk e Sanchez a Zelensky: “Non siete soli”
“Caro Volodymyr Zelensky, cari amici ucraini, non siete soli“. È quanto scrive in un post sul social X il primo ministro della Polonia Donald Tusk. Anche il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha espresso la sua vicinanza al presidente Volodymyr Zelensky e al popolo ucraino: “Ucraina, la Spagna è con te“.
Ucrania, España está contigo.
Ukraine, Spain stands with you.
Україно, Іспанія з тобою. 🇺🇦 🇪🇸
— Pedro Sánchez (@sanchezcastejon) February 28, 2025
Medvedev: “Da Trump schiaffo deciso al maiale ingrato Zelensky”
“Per la prima volta Trump ha detto in faccia al clown cocainomane la verità: il regime di Kiev sta giocando con la Terza Guerra Mondiale. E il maiale ingrato ha ricevuto uno schiaffo deciso dai proprietari del porcile. Questo è utile. Ma non basta: dobbiamo fermare gli aiuti militari alla macchina nazista”. È quanto scrive in un post sul social X il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev.
Scholz: “Kiev può contare sulla Germania e sull’Europa”
“Nessuno vuole la pace più dei cittadini ucraini! Ecco perché stiamo lavorando insieme per trovare la strada per una pace giusta e duratura. L’Ucraina può contare sulla Germania e sull’Europa”. Lo ha scritto in un messaggio su X il cancelliere tedesco, Olaf Scholz.
Nobody wants peace more than the Ukrainians do. Therefore we are working on a common path to a lasting and just peace. Ukraine can rely on Germany – and on Europe.
— Bundeskanzler Olaf Scholz (@Bundeskanzler) February 28, 2025
Tajani: “Momento di grande tensione, tenere i nervi saldi”
“È un momento di grande tensione, per questo bisogna tenere i nervi saldi, reagire con grande calma e vedere quale sarà l’evoluzione dopo questo colloquio, che certamente non è andato bene“. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a ‘Zapping’ su Radio Uno, commentando lo scontro alla Casa Bianca tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky. “Vediamo come si sviluppa la situazione anche della trattativa eventuale che ci dovrà essere tra Stati Uniti, Russia e Ucraina che deve per forza essere parte della trattativa“, ha aggiunto Tajani, “siamo a un passaggio molto delicato, bisogna essere sempre molto prudenti. Credo che l’Europa debba parlare con una voce sola”.
Orban: “Oggi Trump si è schierato coraggiosamente per la pace”
“Gli uomini forti fanno la pace, quelli deboli fanno la guerra. Oggi il Presidente Donald Trump si è schierato coraggiosamente per la pace. Anche se per molti è stato difficile da digerire. Grazie, signor Presidente!” Lo scrive su X il primo ministro ungherese, Viktor Orban.
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