Il capo della Casa Bianca: "Il possesso a lungo termine porterà grande stabilità". Hamas lo ritiene un "piano razzista"
Il presidente americano Donald Trump ha ricevuto il premier israeliano Benjamin Netanyahu alla Casa Bianca presentando il suo piano per Gaza che implica il trasferimento dei palestinesi da quello che ha definito un “inferno” in Paesi che hanno un “cuore umanitario”. Il tycoon ha spiegato che gli Stati Uniti prenderanno il controllo di Gaza e saranno responsabili della bonifica dagli ordigni e della ricostruzione della Striscia.
“Porteremo grande stabilità in quella parte del Medioriente e forse all’intera regione”, ha spiegato Trump secondo cui Gaza può diventare la Riviera del Medioriente. Soddisfatto Netanyahu che ha definito il capo della Casa Bianca il più grande amico di Israele. “Il suo piano – ha detto – può cambiare la storia”.
Egitto teme che piano di Trump violi la tregua
I mediatori di Egitto e Qatar sono preoccupati che il piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di prendere il controllo di Gaza e svuotare l’enclave possa avere ripercussioni sull’attuale cessate il fuoco e sull’accordo per il rilascio degli ostaggi a Gaza, mentre Israele e Hamas avviano colloqui indiretti sui termini della seconda fase dell’accordo. Lo hanno dichiarato due funzionari arabi al Times of Israel. “L’accordo è molto fragile e la transizione dalla prima alla seconda fase già sarebbe stata difficile, ma questo potrebbe stravolgere completamente tutto”, afferma uno dei funzionari arabi, parlando in condizione di anonimato. Il secondo funzionario rivela che Hamas ha già indicato ai mediatori che i commenti di Trump di ieri potrebbero avere un effetto sulla fase due dei negoziati anche se Hamas non ha fornito alcun dettaglio.
Tajani: “Noi siamo per due popoli due Stati”
In merito alla proposta del presidente americano, Donald Trump, sul futuro della Striscia di Gaza “la posizione dell’Italia è quella dei due popoli due Stati. Vogliamo uno Stato palestinese che sia riconosciuto da Israele e che riconosca a sua volta Israele”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al Tg4. “Mi pare che la proposta di Trump non sia stata accolta da egiziani e giordani – ha detto ancora – ci sarà un fase di transizione, meglio a guida araba, con una presenza internazionale anche degli Stati Uniti con i quali collaboriamo”.
Casa Bianca: no piano per nostri militari a Gaza
Donald Trump non ha preso “alcun impegno” per l’invio di militari usa a Gaza, né per le spese della ricostruzione, che sarà sostenuta dai Paesi partner nella regione. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt in un briefing con la stampa. Il piano del presidente per la Striscia è “un’idea fuori dagli schemi” che “ha come obiettivo ultimo una pace duratura nella regione”, ha aggiunto la funzionaria.
Israele si ritirerà dal Consiglio per i diritti umani Onu
Israele si ritirerà dal Consiglio per i diritti umani dell’Onu. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Gideon Sa’ar. Lo riporta Haaretz. Il ministro ha motivato la decisione, che segue quella analoga degli Stati Uniti, citando “la discriminazione contro” Israele.
Ganz: “Israele non ha nulla da perdere con questo piano”
Benny Gantz, ex ministro israeliano e leader dell’opposizione, sostiene il piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump a reinsediare altrove i residenti della Striscia di Gaza. Lo riporta Times of Israel. Gantz ha ringraziato Trump per “il suo profondo impegno per la sicurezza di Israele e il futuro dell’intera regione” e ha affermato che il “principio più importante” del piano del presidente “è trasferire la responsabilità dei residenti di Gaza da Hamas al mondo”. “L’idea di costruire aree sicure e prospere per i residenti di Gaza fuori dalla Striscia e di consentire a coloro che lo desiderano di trasferirsi lì è ammirevole e supererà la prova della realtà. Che ci riesca completamente o parzialmente, Israele non ha nulla da perdere, solo qualcosa da guadagnare”, ha spiegato.
Israele: “Prendere in considerazione idee Trump per futuro Gaza”
“Gaza nella sua forma precedente non ha futuro. Bisogna trovare un’altra soluzione, ed è ciò che il Presidente Trump sta cercando di fare”. Lo ha affermato parlando alla Knesset il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Saar sottolineando come sia “importante considerare idee fuori dagli schemi“. Lo riporta Ynet. Secondo Saar “Gaza è un esperimento fallito, quando era sotto la sovranità egiziana, quando è stata consegnata all’Autorità Nazionale Palestinese con gli Accordi di Oslo e certamente sotto il governo di Hamas”. Quanto alla migrazione dei suoi abitanti “finché avviene in base al libero arbitrio di una persona e finché c’è un paese disposto ad accettare quella persona, è impossibile dire che sia immorale o disumana“.
Hamas: “Piano di Trump su Gaza è razzista”
Hamas ha respinto il piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di “prendere il controllo” della Striscia di Gaza, definendolo “razzista” e volto a eliminare la causa palestinese. “La posizione razzista americana è in linea con la posizione dell’estrema destra israeliana che vuole sfollare il nostro popolo ed eliminare la nostra causa”, afferma in una nota il portavoce di Hamas Abdel Latif al-Qanou. Lo riporta il Times of Israel.
Anp: “Fermo rifiuto a piano Trump su Gaza”
Il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, Mahmoud Abbas, ha espresso un “forte rifiuto” alla proposta del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di prendere il controllo della Striscia di Gaza. “I legittimi diritti palestinesi non sono negoziabili”, ha aggiunto in una dichiarazione riportata dai media arabi.
Turchia: “Piano Trump per Gaza è inaccettabile”
Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha affermato che il piano di Trump per lo sfollamento di Gaza è “inaccettabile”. “Anche solo aprire il tema alla discussione è sbagliato”, ha aggiunto, “siamo contrari a tutte le iniziative che cercano di escludere la popolazione di Gaza dall’equazione”. Lo riporta l’agenzia Anadolu.
Onu: “Piano Trump è illegale e immorale”
Il piano presentato da Donald Trump per la Striscia di Gaza è “illegale, immorale e completamente irresponsabile“. Lo ha affermato Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per i territori palestinesi. Lo riporta Al Jazeera. Secondo Albanese il presidente americano sta suggerendo di commettere il “crimine internazionale” di sfollamento forzato.
Guterres: “Pace a Gaza richiede progressi per soluzione due Stati”
Qualsiasi pace duratura a Gaza richiederà un progresso “tangibile, irreversibile e permanente” verso la soluzione dei due Stati, nonché la creazione di uno “stato palestinese indipendente con Gaza come parte integrante”, ha dichiarato poi il segretario generale Onu, Antonio Guterres, ribadendo la richiesta di un cessate il fuoco permanente e il rilascio degli ostaggi. Lo riporta il Guardian. “Nella ricerca di soluzioni, non dobbiamo peggiorare il problema“, ha affermato. “È fondamentale restare fedeli ai fondamenti del diritto internazionale. È essenziale evitare qualsiasi forma di pulizia etnica“, ha aggiunto.
Ue a Trump: “Gaza parte integrante del futuro Stato di Palestina”
Anche l’Unione Europea ha espresso contrarietà al piano di Trump per Gaza. “Abbiamo preso nota dei commenti del Presidente Trump”, afferma un portavoce del Servizio per l’azione esterna dell’Ue. “L’Ue rimane fermamente impegnata per una soluzione a due Stati, che crediamo sia l’unica via per una pace a lungo termine sia per gli israeliani che per i palestinesi. Gaza è parte integrante di un futuro Stato palestinese“, aggiunge.
Tajani: “Piano Trump per Gaza? Lo vedremo ma mi pare difficile”
“Quando ci sarà una proposta operativa vedremo, ma per quanto riguarda l’evacuazione della popolazione civile la risposta di Giordania ed Egitto è stata negativa, quindi mi pare un po’ difficile“. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in audizione alla Camera, rispondendo a una domanda sul piano del presidente Donald Trump di trasferire i palestinesi fuori da Gaza. “La posizione del governo è quella di 2 popoli e 2 Stati“, ha ribadito Tajani, “siamo addirittura pronti a inviare militari italiani per una missione di riunificazione della Striscia di Gaza e la Cisgiordania”.
Trump: “Ultimi 2 anni alleanza Usa-Israele messa a dura prova”
Negli ultimi due anni l’alleanza tra Usa e Israele è stata “messa a dura prova”, ma il legame è “indistruttibile” e “presto sarà più forte che mai“. Lo ha detto Donald Trump nella conferenza stampa congiunta alla Casa Bianca con Benjamin Netanyahu.
Trump: “Usa prenderanno il controllo di Gaza”
Gli Stati Uniti “prenderanno il controllo di Gaza”, la “possiederanno” e saranno responsabili della bonifica dagli ordigni e della ricostruzione della Striscia. Lo ha detto Donald Trump nella conferenza stampa congiunta alla Casa Bianca con Benjamin Netanyahu. I palestinesi di Gaza, ha ribadito il presidente, “dovrebbero andare in altri Paesi di interesse” che hanno “un cuore umanitario”.
Trump: “Controllo Usa di Gaza porterà stabilità a regione”
Il “possesso a lungo termine” di Gaza da parte degli Stati Uniti “porterà grande stabilità a quella parte del Medioriente e forse all’intera regione”. Lo ha detto Donald Trump nella conferenza stampa alla Casa Bianca con Benjamin Netanyahu.
Trump: “Visiterò Gaza”
“Visiterò Israele, Gaza e l’Arabia Saudita“. Lo ha annunciato Donald Trump nella conferenza stampa alla Casa Bianca con Benjamin Netanyahu. Le visite, ha aggiunto il presidente, avverranno “presto”.
Trump: “Gaza può diventare la Riviera della regione”
Gaza potrebbe diventare la “Riviera del Medioriente”. Lo ha detto Donald Trump nella conferenza stampa alla Casa Bianca con Benjamin Netanyahu, nella quale ha annunciato il suo piano per la Striscia. “Ma ancora più importante di questo è che le persone che sono state completamente distrutte, che vivono lì, possano vivere in pace in una situazione molto migliore, perché stanno vivendo all’inferno, e quelle persone ora potranno vivere in pace”, ha aggiunto il presidente Usa.
Trump: “Se necessario manderemo truppe Usa a Gaza”
“Lo faremo, se necessario”. Lo ha detto Donald Trump rispondendo ad una domanda sulla possibilità che gli Stati Uniti inviino proprie truppe a Gaza per mantenere la sicurezza nella Striscia. “Se necessario, lo faremo”, ha detto il presidente nella conferenza stampa alla Casa Bianca con Benjamin Netanyahu.
Netanyahu: “Piano Trump per Gaza può cambiare la Storia”
Il piano di Donald Trump per Gaza potrebbe “cambiare la Storia“. Lo ha detto Benjamin Netanyahu nella conferenza stampa alla Casa Bianca con il presidente Usa.
Netanyahu: “La vittoria di Israele sarà la vittoria dell’America”
“Israele metterà fine alla guerra vincendo la guerra” e “la vittoria di Israele sarà vittoria dell’America“. Lo ha detto Benjamin Netanyahu nella conferenza stampa alla Casa Bianca con Donald Trump.
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