A Belgrado una persona a bordo di un’auto ha investito e ferito due donne che stavano prendendo parte a una protesta silenziosa per le vittime del crollo del tetto alla stazione ferroviaria di Novi Sad che ha causato 15 morti, avvenuto il primo novembre. Le due donne, che hanno sbattuto la testa sul marciapiede, sono state sottoposte a controllo in ospedale.

E’ il terzo episodio analogo avvenuto contro partecipanti alle proteste a Belgrado. Ogni giorno vengono osservati 15 minuti di silenzio dagli attivisti che da settimane in tutta la Serbia manifestano contro il presidente Aleksandar Vucic e il suo governo, ritenuti corrotti e accusati di responsabilità nella tragedia. Giovedì una marcia di studenti è partita dalla capitale per raggiungere Novi Sad, dove sabato è in programma una grande mobilitazione Le proteste hanno già costretto alle dimissioni il primo ministro serbo Milos Vucevic che ha lasciato il suo incarico questa settimana. 

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