Un portavoce del dipartimento di Stato: "Si tratta di procedimenti pendenti delle forze dell'ordine, che sono gestiti da funzionari italiani"
Gli Stati Uniti “non hanno commenti sui procedimenti pendenti delle forze dell’ordine, che sono gestiti da funzionari delle forze dell’ordine italiane”. Così un portavoce del dipartimento di Stato risponde a LaPresse in merito alla richiesta di estradizione da parte americana per l’ingegnere Mohammad Abedini Najafabadi detenuto in Italia.
Tuttavia, aggiunge il portavoce, “rimaniamo molto preoccupati per la proliferazione da parte dell’Iran di veicoli aerei senza pilota, o droni, sempre più avanzati e letali, e per il suo continuo supporto a gruppi terroristici violenti, che rappresentano minacce importanti per la pace e la stabilità nella regione”. Gli Stati Uniti, conclude il portavoce del dipartimento di Stato, “rimangono impegnati a utilizzare tutti gli strumenti disponibili per contrastare l’intera gamma di azioni destabilizzanti dell’Iran e per degradare e interrompere la capacità dei gruppi sostenuti dall’Iran di condurre attacchi terroristici”.
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