Il leader del partito di estrema destra Fpö parla dopo aver ricevuto l'incarico per formare un nuovo governo. Scholz: "Seguo con preoccupazione"

La prima conferenza stampa di Herbert Kickl, leader del partito austriaco di estrema destra Fpö, dopo essere stato incaricato dal presidente della Repubblica, Alexander Van der Bellen, di avviare i colloqui per la formazione di un nuovo governo. Il suo partito, ha detto Kickl, è pronto a “governare l’Austria onestamente” e con “sano patriottismo”. Al leader dell’Fpö, accusato di avere posizioni filorusse e xenofobe, è stato dato l’incarico di formare un nuovo esecutivo dopo il fallimento delle trattative di un governo di coalizione tra Övp, Spö e Neos. Il nuovo governo dovrebbe essere uno “strumento” per la popolazione, ha affermato Kickl, aggiungendo di aver accettato l’incarico anche se “avrei potuto prendere la strada più facile per me e per l’Fpö” andando a nuove elezioni. “Questo sarebbe stato l’approccio che avrebbe messo l’’io’ al centro. Ma ho optato per la responsabilità politica dello Stato e per il ‘noi’. Siamo pronti a lavorare ora e non dopo le prossime elezioni” e vogliamo governare con “sano patriottismo”, ha aggiunto.

“Trattative con Övp saranno ‘prova del fuoco’”

La parte più difficile, ha detto Kickl, nella formazione del nuovo esecutivo, saranno le trattative con i popolari di Övp. Saranno una “prova del fuoco”, ha affermato il leader Fpö. Secondo Kickl, ora è necessario “nessun trucco, nessun sabotaggio, ma una politica per un cambiamento reale”. Il leader dell’Fpö ha evidenziato la necessità di “stabilità” e di “partner che agiscano in modo coerente”. Se ciò non sarà garantito, ha affermato ancora Kickl, allora “si possono anche immaginare nuove elezioni”. Ha poi detto che “abbiamo bisogno di qualcuno di cui possiamo fidarci”, annunciando di voler contattare il nuovo presidente dell’Övp, Christian Stocker, per dare il via ai primi colloqui. “Tendo la mano al nuovo presidente dell’Övp“, ha aggiunto il leader dell’Fpö, spiegando che a questa mano tesa bisogna rispondere con “fiducia e trattative oneste”

Scholz: “Seguo gli sviluppi con grande preoccupazione”

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha detto di guardare “con grande preoccupazione” agli sviluppi in Austria. In occasione di un incontro elettorale a Ludwigsfelde, Scholz ha detto che “forse è anche un promemoria” per i tedeschi, in vista delle consultazioni di febbraio, “per pensare attentamente e in anticipo a quello che si sta facendo, in modo da non svegliarsi dopo con i postumi di una sbornia, come un gran numero di austriaci sta facendo sicuramente in questo momento”. In ogni caso, ha comunque sottolineato che molti partiti austriaci hanno dichiarato di non voler collaborare con l’Fpö: l’Övp e anche i due partiti che con i conservatori hanno negoziato per la formazione di un governo, cioè l’Spö e i liberali di Neos. 

Socialisti austriaci: “Fpö al governo danno per Ue, sarà come Orban”

“Una coalizione con un partito di destra in Austria avrà un effetto negativo per l’intera Europa. Abbiamo assistito a come Orban è riuscito a ritardare o addirittura impedire molteplici decisioni di vasta portata al Consiglio europeo, come gli aiuti all’Ucraina. Con il leader dell’FPÖ Herbert Kickl come cancelliere, avremmo un secondo perturbatore seduto al tavolo delle decisioni“, ha dichiarato a LaPresse il capo delegazione del Partito socialdemocratico d’Austria (SPÖ) al Parlamento europeo, Andreas Schieder. “Un governo con la partecipazione dell’FPÖ di destra porterà in ultima analisi allo smantellamento dei diritti sociali e dello stato sociale in Austria. Stiamo affrontando un enorme deficit di bilancio e per colmare questo deficit una coalizione FPÖ-ÖVP non farà pagare le grandi aziende o i più ricchi tra i ricchi, ma piuttosto i lavoratori, i pensionati e le persone che tengono in piedi il nostro paese”, ha aggiunto.

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