Un importante anniversario cadrà nell’anno che è appena iniziato, il 2025: ottant’anni fa finiva la Seconda Guerra Mondiale. Il 27 gennaio i soldati di fanteria sovietici entrarono attraverso i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, trovandosi di fronte a un mondo spettrale di persone ridotte a fantasmi.
Le truppe della 322ª divisione di fanteria sovietica tagliarono il filo spinato circostante e avanzarono nel campo, diventando i primi estranei a intravedere l’orrore del campo di sterminio situato nella Polonia meridionale. All’interno del campo erano rimasti circa 7.000 prigionieri ancora vivi. Auschwitz era una fabbrica della morte dove i nazisti uccisero 1,5 milioni di persone, la maggior parte delle quali ebree, perite nelle camere a gas o morti di fame e malattie. Nel corso del 1945, con le battaglie finali in Europa tra aprile e maggio, ci fu la definitiva sconfitta della Germania nazista e la resa del Giappone.
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