Sarebbero ancora 100, secondo Israele, gli ostaggi nelle mani di Hamas, oltre un terzo dei quali si ritiene siano morti. Nel primo giorno di Hannukkah, la “festa delle luci” del giudaismo, i parenti dei prigionieri si sono riuniti sia a Tel Aviv che a Gerusalemme. Nella prima, è stata organizzata una protesta silenziosa, alla quale hanno partecipato prevalentemente le madri e le figlie degli ostaggi, tutte vestite di bianco. A Gerusalemme, invece, i parenti si sono riuniti presso il Muro occidentale, dove hanno acceso la prima candela di Hanukkah. Alcuni tenevano in mano striscioni con le immagini dei loro cari.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata