Operatore di Save The Children ucciso in un raid israeliano a Gaza
Le IDF hanno reso noto di aver agito durante il giorno contro “attività in Libano che rappresentavano una minaccia per lo Stato di Israele, violando gli accordi di cessate il fuoco”. Le Forze di difesa israeliane affermano di aver osservato agenti armati caricare un veicolo con lanciarazzi RPG, scatole di munizioni e altre attrezzature militari e colpito il veicolo. “Sono stati inoltre identificati terroristi di Hezbollah che si avvicinavano alle strutture di Hezbollah nel Libano meridionale”, la IAF, Aeronautica militare israeliana, ha “colpito i terroristi. Le IDF hanno successivamente localizzato armi, tra cui granate e pistole, sui terroristi”. Inoltre, “è stata identificata un’attività terroristica in una struttura di Hezbollah” con lanciarazzi nell’area di Sidone nel Libano meridionale, la IAF ha colpito i lanciatori. Durante un ulteriore episodio, la IAF ha condotto un attacco basato sull’intelligence su un veicolo militare che operava nell’area di un sito di produzione di razzi di Hezbollah.
Hamas diffonde video di ostaggio israelo-americano
Hamas ha diffuso un video di propaganda dove si vede l’ostaggio israelo-americano Edan Alexander, 20 anni. Il video, della durata di tre minuti e trenta, non è datato ma il giovane dice di essere prigioniero da oltre 420 giorni. Se questo fosse vero vorrebbe dire che il video è stato girato questa settimana. Alexander è un soldato che era di stanza nei pressi della Striscia di Gaza la mattina del 7 ottobre quando è stato fatto prigioniero da Hamas.
🚨🚨🚨Hamas has released a video with proof of life from the U.S. citizen Idan Alexander, who is held hostage in Gaza. In the video, Alexander calls on President Elect Trump to push for a hostage deal that will lead to his release pic.twitter.com/1pvqcNFgoC
— Barak Ravid (@BarakRavid) November 30, 2024
Operatore Save The Children ucciso in raid israeliano a Gaza
Un’operatore di Save the Children è rimasto ucciso in un raid israeliano a Gaza. “Siamo devastati e indignati per l’uccisione del membro dello nostro staff Ahmad Faisal Isleem Al-Qadi, 39 anni, in un attacco aereo israeliano a Gaza – si legge su X – è il nostro secondo collega ucciso a Gaza. Condanniamo questo attacco nei termini più forti e chiediamo un’indagine”.
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