Uccisi tre operatori della World Central Kitchen a Gaza, 23 morti negli attacchi all'alba nella Striscia

I caccia dell’aeronautica militare israeliana hanno colpito le infrastrutture militari siriane nei pressi dei valichi di frontiera tra Siria e Libano, che secondo le Forze di difesa israeliane (Idf) venivano utilizzate “attivamente” da Hezbollah per trasferire armi. “Questo attacco è stato effettuato in seguito all’identificazione del trasferimento di armi a Hezbollah dalla Siria al Libano, anche dopo l’accordo di cessate il fuoco, e costituisce una minaccia per lo Stato di Israele, in violazione dei termini dell’accordo di cessate il fuoco”, ha affermato l’esercito israeliano in una nota, come riporta Times of Israel. Le Idf accusano Hezbollah, con il sostegno del regime siriano, di utilizzare i valichi di frontiera civili per introdurre armi in Libano. Israele ha promesso di impedire qualsiasi trasferimento di armi a Hezbollah durante il cessate il fuoco.

L’appello dell’Idf ai libanesi

Le forze di difesa israeliane affermano, inoltre, che ai residenti libanesi è proibito spostarsi a sud in diversi villaggi, e li invitano a non tornare in circa 62 comunità nella zona di confine. Lo riporta il Times of Israel, spiegando che il colonnello Avichay Adraee, portavoce in lingua araba delle Idf, ha emesso un “avviso urgente” intimando loro di non oltrepassare la linea dei villaggi fino a nuovo avviso. In base all’accordo di cessate il fuoco, l’esercito israeliano ha 60 giorni per ritirarsi da questi villaggi.

Uccisi tre operatori World Central Kitchen a Gaza

Cinque civili, tra cui tre operatori di World Central Kitchen (Wck), sono stati uccisi a seguito di un attacco con un drone israeliano a Gaza. Lo riporta Al Jazeera. Secondo le informazioni, un’auto civile appartenente alla World Central Kitchen è stata presa di mira da un drone israeliano in Salah al-Din Street, nella parte orientale della città di Khan Younis, nella parte meridionale di Gaza. Secondo Al Jazeera, una delle vittime è il direttore di Wck nella Striscia di Gaza. Ad aprile, sette operatori umanitari internazionali di Wck sono stati presi di mira a Deir el-Balah mentre viaggiavano su tre veicoli appartenenti all’organizzazione, con una chiara segnaletica sull’auto. All’epoca l’esercito israeliano ha giustificato l’attacco come una sorta di errore di identificazione.  È di almeno 23 morti il bilancio degli attacchi israeliani effettuati su Gaza all’alba. Lo riporta Al Jazeera, affermando che sei persone sono state uccise in bombardamenti israeliani, tra cui uno che ha preso di mira un’auto in Salah al-Din Street nella città di Khan Younis, nella parte meridionale di Gaza. Al Jazeera ha anche riferito che almeno altre 17 persone sono state uccise a Gaza City.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata