L'ambasciata negli Stati Uniti: "Sono feroci calunnie"

L’ambasciata russa negli Stati Uniti ha definito le accuse di interferenza nelle elezioni presidenziali americane “feroci calunnie, inventate per essere utilizzate nella lotta politica interna degli Stati Uniti”. Lo riporta Ria Novosti.

Intelligence accusa Russia e Iran di intensificare interferenze su voto

Ieri l’intelligence Usa aveva lanciato l’avvertimento che attori legati alla Russia “stanno producendo video e creando articoli falsi per minare la legittimità delle elezioni, instillare paura negli elettori riguardo al processo elettorale e suggerire che gli americani stiano usando violenza l’uno contro l’altro a causa di preferenze politiche”. L’allarme è stato lanciato in una dichiarazione congiunta rilasciata da Office of the Director of National Intelligence, Fbi e Agenzia statunitense per la sicurezza informatica e delle infrastrutture. “Questi sforzi rischiano di incitare alla violenza, anche contro funzionari elettorali”, hanno messo in guardia gli 007. L’ambasciata russa ha respinto le accuse definendo l’avvertimento “privo di fondamento”, affermando che la Russia “non ha interferito e non interferisce negli affari interni di altri Paesi, compresi gli Stati Uniti”. I funzionari federali, esprimendosi alla vigilia dell’Election Day, hanno avvertito che la Russia avrebbe probabilmente rilasciato ulteriori “contenuti inventati” per le elezioni e che costituisce “la minaccia più attiva” quando si tratta di influenza elettorale straniera, seppure l’Iran rimanga una “significativa minaccia di influenza straniera per le elezioni Usa”.

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