I manifestanti contro il mandato di arresto nei confronti dell'ex presidente
(LaPresse) Non si placano le proteste violente dei sostenitori di Evo Morales che stanno mettendo a ferro e fuoco le strade della Bolivia, con i blocchi stradali iniziati due settimane fa. I dimostranti vogliono impedire l’arresto dell’ex presidente Morales, contro il quale c’è un mandato di cattura da parte di un procuratore per una presunta relazione con una minorenne. Un gruppo di poliziotti antisommossa ha sorpreso i manifestanti, che non hanno opposto resistenza in uno dei blocchi vicino alla città di Cochabamba. Diversi ostacoli sono stati posizionati sullo stesso percorso, tenendo bloccati i camion con cibo e carburante. Morales, che non è ancora stato arrestato, accusa il suo erede politico, il presidente Luis Arce, di aver inscenato il caso per escluderlo dalla corsa presidenziale del prossimo anno. I sostenitori dell’ex presidente Evo Morales stanno anche utilizzato armi pesanti provocando il ferimento di diversi agenti delle forze dell’ordine, come ha comunicato la Polizia boliviana.
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